A tutti i
lavoratori dell’Agenzia delle Entrate
Nel
pomeriggio del 31.10 è ripreso presso l’Agenzia delle Entrate
il confronto sul Contratto integrativo, dopo una lunga pausa
protrattasi nei mesi di settembre ed ottobre.
Il
Direttore Centrale del Personale Dr Pastorello ha introdotto i
lavori dichiarandosi pronto ad affrontare e definire tutte le
materie che il CCNL demanda all’integrativo, a partire dalla
definizione dei profili professionali e dei mestieri,
dell’ordinamento, delle relazioni sindacali e del sistema di
partecipazione.
A
tal fine si è impegnato a presentare nella prossima riunione
un documento di lavoro comprensivo di tutti gli aspetti in
trattativa.
Per
l’ordinamento in particolare ha proposto l’individuazione di
un numero limitato di profili, al cui interno prevedere poi
una serie di mestieri caratterizzanti e peculiari delle varie
attività svolte, e la possibilità di prevedere, oltre alle
procedure che dovranno essere finanziate con le risorse
derivanti dall’accordo quadro sul Fondo integrativo 2005,
ulteriori iniziative sperimentali all’interno della seconda
area tendenti a riconoscere funzioni, professionalità e
competenze ed infine l’attivazione dell’istituto delle
posizioni organizzative.
Le
OO.SS. nazionali, pur con diverse sfumature, hanno
preliminarmente dichiarato l’ormai indifferibile necessità di
dare una forte accelerazione alle negoziazioni, al momento
troppo diluite e lontane nel tempo, per concludere al più
presto l’intesa.
In
particolare hanno dichiarato nella loro totalità l’assoluta
esigenza di dare concretezza all’avvio delle procedure
relative ai passaggi di fascia retributiva, utilizzando i 30
milioni di euro accantonati per il 2005, e dando quindi
immediata risposta ai bisogni ed alle aspettative di quei
lavoratori che non rientrano nelle procedure derivanti dal
Contratto integrativo dell’ex Ministero delle Finanze.
Procedure queste, che vanno al più presto concluse con
l’inquadramento effettivo dei colleghi vincitori.
Per
quanto concerne poi l’individuazione dei profili e dei
mestieri ed eventuali procedure aggiuntive e sperimentali,
esse potranno essere attuate solo se finanziate con risorse
aggiuntive e se inserite in un quadro condiviso ed organico,
coerente con gli accordi pregressi e con l’obiettivo più volte
dichiarato ed unitariamente formalizzato, di dare con il
Contratto integrativo il giusto e meritato riconoscimento
generalizzato ai lavoratori dell’Agenzia delle Entrate, che da
molti anni, da quando era ancora Dipartimento delle Entrate,
hanno dato dimostrazione di grande impegno e professionalità,
permettendo il raggiungimento di obiettivi sempre più
ambiziosi e sfidanti, facendo dell’Agenzia delle Entrate una
delle P.A. sicuramente più efficienti e funzionali del Paese.
Questo documento unitario delle OO.SS. nazionali dimostra, se
ce ne fosse bisogno, come la rivendicazione proposta sia
patrimonio collettivo non più rinviabile, e come su questo non
accetteremo passi indietro, o ulteriori dilazioni.
Il
Direttore Centrale del Personale ha preso atto della
discussione ed ha aggiornato la riunione al prossimo 10
novembre, data nella quale entreremo dettagliatamente nel
merito dell’accordo da sottoscrivere, e delle procedure da
attivare.
Vi
terremo informati dell’esito della discussione.
Roma, 2 novembre 2005
FP CGIL |
CISL FPS |
UIL PA |
UNSA/SALFi |
RDB |
FLP |
Cielo |
Silveri |
Cefalo |
Imparato |
Adornato |
Patricelli |
|