24 novembre
2005. Oggi, all’ARAN, abbiamo partecipato alla sessione di
contrattazione per il rinnovo del biennio economico delle
Agenzie Fiscali,
scaduto da
693 giorni…
Sul piatto
il
5,01 % di
incremento…
come sempre parliamo di incremento e non di aumento, perché se
si incrementa il valore nominale dello stipendio, certo non si
può dire che ci sia un aumento di valore, visto che
l’inflazione vera, checchè se ne dica, è ben superiore agli
importi di cui si parla.
L’ARAN ci
ha raccontato che, secondo i sui calcoli, al personale
spetterebbero mediamente 42,19 € dal gennaio 2004 a cui si
aggiungerebbero 54,81€ dal febbraio 2005 e 15,90 € dal
gennaio 2006… naturalmente lordi… anzi lordissimi,
visto che per il meccanismo della no tax area, da noi
evidenziato qualche mese fa, su parte di quei soldi finiremo,
in pratica, col pagare due volte le tasse…
In più,
dopo due anni,
l’ARAN (sotto stretta sorveglianza della parte politica) non è
stata ancora in grado di dare risposte riguardo a tematiche
ormai ricorrenti: il recupero
dell’Indennità di Agenzia nella buonuscita,
su cui, qualche giorno fa siamo andati a sollecitare l’INPDAP,
l’aumento del valore dei buoni pasto,
ottenuto nel contratto Ministeri, ma per noi, chissà perché,
sembra difficile da avere, e, soprattutto, la
questione
della trattenuta in caso di malattia inferiore a 15 giorni.
Insomma, ci
hanno detto che ci riconvocheranno non appena avranno risposte
a questi problemi… che, come abbiamo detto, giacciono da due
anni…
Ecco i
risultati dell’accordo
farsa stipulato a maggio a Palazzo Chigi…
chi lo aveva sottoscritto aveva giurato e spergiurato che
entro l’anno avremmo avuto aumenti ed arretrati… in realtà il
Governo ha portato a casa, con quell’accordo, tagli al
personale, licenziamenti dei precari e mobilità… ed in cambio
ha dato
pochi
soldi, maledetti… e neppure subito. |