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       Nell’incontro
      del 29 giugno, proseguito il 05 luglio ed aggiornato per il 09 luglio
      p.v., relativo alle criticità emerse nell’applicazione dell’accordo
      sulla mobilità volontaria, già sottoscritto tra OO.SS. e parte pubblica
      per la disciplina di tale materia, le RdB hanno evidenziato alcune
      storture del meccanismo di mobilità, ciò al fine di fornire
      all’Amministrazione spunti di riflessione in sede di valutazione
      definitiva dei titoli utili per la graduatoria. E’ ovvio che non è
      intenzione delle RdB proporre modifiche all’accordo e tanto meno al
      bando che ha già prodotto una graduatoria provvisoria, provocando inutili
      ritardi nella procedura, tuttavia altre OO.SS. non la pensano cosi.
      Infatti, quella che doveva essere una riunione a carattere informativo, si
      è trasformata, su iniziativa di CGIL-UIL-SALFI-CISAL contrarie le RdB, in
      un confronto per modificare l’accordo al fine di far partecipare alla
      procedura di mobilità, diciotto distaccati da altra regione che
      com’e’ noto sono stati esclusi dalla stessa procedura 
      in quanto appartenenti all’organico di un’altra Direzione
      Regionale. L’ipotesi prospettata provocherebbe il rischio concreto di
      uno scavalcamento di quanti attualmente si trovano utilmente posizionati
      in graduatoria, realizzando un vero e proprio stravolgimento in corso
      d’opera delle regole accettate da tutte le OO.SS., ma provocherebbe
      un’ulteriore ingiustizia nei confronti degli altri 45 distaccati da
      altra regione che non avendo presentato domanda di mobilità,
      interpretando in maniera corretta il bando, si troverebbero in svantaggio
      rispetto ai diciotto che invece l’hanno fatto. Insomma una procedura che
      poteva essere trasparente in base a regole certe, potrebbe trasformarsi in
      un guazzabuglio giuridico-amministrativo, le RdB sperano vivamente che
      l’Amministrazione non si faccia trascinare in questo vortice, che per
      ora ha già determinato lo slittamento della graduatoria definitiva,
      vanificando il lavoro già compiuto fino a questo momento, poiché ciò
      provocherebbe un contenzioso di notevole portata, comunque le RdB non si
      faranno coinvolgere in un progetto illegittimo di modifica dell’accordo
      di mobilità, pertanto la delegazione trattante delle RdB non sarà
      presente all’incontro del 09/07 p.v.. Se vogliono modificare le regole
      concordate lo facciano da soli.  
        Salerno,
      06/07/04 IL
      COORDINAMENTO REGIONALE RdB P.I. AGENZIE FISCALI CAMPANIA   |