In data 01/12/2005 si è tenuto
presso la Direzione Regionale per la Campania in Napoli, un
incontro sindacale tra le OO.SS. Regionali e la Dirigenza che
ha avuto come oggetto la mobilità volontaria regionale. E’
opportuno sottolineare che le RdB-CUB avevano già da tempo
richiesto un incontro con la DRC, per enumerare quelle
anomalie che avevano in qualche caso stravolto il meccanismo
della mobilità. Il riferimento a ciò che avvenuto in sede di
applicazione pratica dell’accordo regionale è abbastanza
chiaro e, volendo fare un esempio che valga per tutti, ci si
riferisce alla mobilità avvenuta da parte del personale
nell’ambito dello stesso stabile ove sono allocati più uffici
dell’agenzia, in contraddizione con lo spirito della mobilità
volontaria che invece vuole agevolare chi è lontano dalla
propria famiglia ed è costretto a viaggiare, molto spesso
sopravanzato da coloro che sono riusciti a spostarsi da un
piano all’altro dello stesso immobile. La DRC in sede di
confronto ha proposto una mobilità cittadina per la sola città
di Napoli con parametri diversi, proprio al fine di
scongiurare storture verificatesi nella procedura di mobilità,
ma è di tutta evidenza che la proposta è insufficiente, poiché
quanto sopra descritto è avvenuto anche in altre sedi diverse
dal solo comprensorio cittadino di Napoli. L’incontro si è
concluso senza apportare modifiche sostanziali all’accordo
originario sulla mobilità volontaria, con l’intesa che a breve
ripartirà la prevista procedura.
Salerno, 03/12/2005
RdB CUB PI Agenzie Fiscali
Campania
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