Non abbiamo voluto firmare l’accordo sul FPS
2003 dell’Ufficio e, come normale, volevamo motivare la
mancata firma con una nota a verbale.
Un semplice atto di democrazia che per
correttezza di informazione nei confronti dei lavoratori
deve essere parte integrante del verbale stesso.
La CISL è insorta per impedirci di svolgere il
nostro compito sindacale.
Secondo la CISL, infatti, una sigla che non
firma un accordo non avrebbe il diritto di allegare una nota a
verbale. Curioso che un sindacato cerchi di censurare un altro
sindacato negando l’esistenza di un diritto.
Visto che ogni volta che si perde un diritto i
lavoratori sono tutti più deboli…
La Direzione si è accodata alla posizione della
CISL.
Ci sarebbe da chiedersi: secondo CISL e
Direzione non è possibile allegare una nota a verbale ad un
accordo non sottoscritto? Direzione e CISL dovrebbero fare
sapere ai lavoratori quale normativa prevede questa
restrizione!
Infine, la Direzione ci fa sapere che non aveva
sentito… Potremmo trascinarla in una estenuante causa per
condotta antisindacale ma, siccome quanto ci interessa è fare
partecipi i lavoratori di quanto accade, ci basta sottolineare
LA PAURA che tutti sembrano avere per una innocente
nota a verbale. PAURA che li porta ad inventarsi normative
inesistenti… (o difetti di acustica in una stanza dove
tutti avevano sentito…) pur di non
far circolare il motivo del nostro dissenso.
Non volete che si sappiano le cose? Noi
informiamo ugualmente i lavoratori attraverso questo
comunicato, che inviamo anche al nostro sito internet in modo
che in tutta Italia si conoscano le scorrettezze svolte
presso il nostro Ufficio… a proposito, questa è la nota
a verbale della discordia:
NOTA A VERBALE R.d.B
Questa O.S. non firma il seguente accordo per
i seguenti motivi. Il 1° CCNL delle Agenzie Fiscali ha
portato alla stabilizzazione in busta paga di 1.500,00 euro
per ogni lavoratore, come riconoscimento degli obiettivi
dell'Agenzia e della produttività. Questa O.S. ritiene quindi
che non ci siano motivi per cui la quota di produttività,
assegnata all'ufficio, che deriva anch'essa dal raggiungimento
degli obiettivi da parte di tutti i lavoratori, debba essere
ripartita in merito alla valutazione delle prestazioni
individuali ed alla parametrazione dei lavori svolti e che il
volere dei lavoratori, firmatari di un documento riguardante
la ripartizione del Fps 2003, debba essere tenuto nella
massima considerazione. Questa O.S. ritiene quindi che la
quota di produttività poteva essere ripartita, al massimo,
con solo due parametri (riallacciandoci all'accordo Nazionale)
: 1) parametro 100 per l'area A e B; 2) parametro
120 per l'area C.
L'utilizzo
di due soli parametri serve a tener conto che negli uffici
esiste un livellamento verso l'alto della professionalità.
Parma, 14
ottobre 2005 |