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                   Bologna, lì 9 
                  novembre 2005 
                  Al Direttore 
                  Regionale Agenzia delle Entrate Emilia Romagna 
                  All’Ufficio 
                  Relazioni Sindacali 
                  Oggetto: 
                  Interpello per la nomina delle “figure intermedie di 
                  coordinamento e di responsabilità”. Richiesta di incontro 
                  urgente. 
                  La scrivente 
                  Organizzazione pur non condividendo nella sua interezza le 
                  linee guida descritte nel documento “Figure organizzative 
                  degli Uffici Locali”, apprezza e condivide il tentativo di 
                  voler definire quali posizioni lavorative siano da considerare 
                  di coordinamento e/o di responsabilità, in modo da avere un 
                  puntuale quadro di riferimento univoco per tutti gli Uffici 
                  della regione, e che possa evitare la creazione ed a volte la 
                  proliferazione di figure prive delle caratteristiche 
                  concordate. 
                  In riferimento 
                  alle procedure di interpello attivate dai Direttori degli 
                  Uffici Locali per l’individuazione delle “figure intermedie di 
                  coordinamento e di responsabilità” abbiamo rilevato, nel corso 
                  dei confronti tenutisi con gli stessi, divergenze - a volte 
                  notevoli - nell’applicazione delle “Linee guida” per 
                  l’individuazione delle figure citate. 
                  In particolare, 
                  ci si è trovati di fronte alla proposizione di figure non 
                  legate al criterio di esistenza di un gruppo di lavoro da 
                  coordinare e/o all’esistenza di una specifica attività 
                  collegata allo stesso (così come previsto nel documento 
                  “Figure organizzative degli Uffici Locali”), come anche alla 
                  proposizione di bandi di interpello configurati in maniera 
                  tale da consentire la partecipazione in via esclusiva - o 
                  quasi - al soggetto già ricoprente la posizione. In certi 
                  casi, invece, ci si è trovati di fronte a lavoratori soggetti 
                  al coordinamento da parte di più figure. 
                  Altro elemento 
                  critico riguarda differenti interpretazioni in merito alla 
                  pubblicità degli esiti, intendendo con questo la pubblicità 
                  delle graduatorie degli interpelli. 
                  Quanto sopra ci 
                  sembra necessiti di un chiarimento, al cui fine si chiede un 
                  incontro con carattere d’urgenza viste le procedure già in 
                  atto. 
                  Nel frattempo, 
                  in attesa di un’auspicata rapida definizione, si richiede di 
                  voler solo temporaneamente sospendere le procedure in atto 
                  negli Uffici. 
                  Certi di cortese 
                  riscontro, cogliamo l’occasione per porgere i più cordiali 
                  saluti.  |