Le RdB/CUB ottengono la modifica di un accordo che prevedeva la valutazione da parte dei dirigenti

Il 1° aprile negli uffici centrali dell’Agenzia del Territorio è stato firmato  un pessimo accordo in cui era prevista la “valutazione del dirigente” legata al pagamento del Budget d’ufficio FUA 2002 ed il trasferimento di parte dei fondi destinati alla retribuzione accessoria del personale all’anno successivo.  

Noi ci siamo fortemente battuti contro questa intesa che si configurava da una parte come una palese violazione dell’accordo nazionale in cui mai è stata concordata la valutazione delle prestazioni e dall’altra metteva in atto un’operazione che, solo in via eccezionale, può essere concordata a livello di trattativa nazionale.

Dopo la nostra denuncia anche l’Agenzia e le rappresentanze territoriali di CGIL CISL UIL, che tale accordo avevano assecondato, devono aver compreso quello che per noi era evidente dal primo momento ed in data 8 giugno hanno dovuto convenire sulla natura sperimentale della valutazione delle prestazioni e sulla necessità di distribuire al personale in servizio nell’Agenzia nel 2002 l’importo residuo di euro 101.568,3.

Potremmo valutare questo ripensamento come una vittoria per chi come noi si è opposto ed ha combattuto dal primo momento contro il piano dell’Agenzia di introdurre a livello locale la valutazione del dirigente che era stata evitata nel CCNL delle Agenzie Fiscali, ma rileggere le voci previste nella “scheda valutativa del lavoratore” ci precipita nel peggiore degli incubi:

“motivazione all’apprendimento, capacità di utilizzo di programmi informatici e di nuove procedure, capacità di analisi e soluzione dei problemi, sistematicità, energia realizzativa /continuità nell’impegno, orientamento al risultato, motivazione e attitudine all’innovazione, visione sistemica dell’attività svolta, capacità di mantenere relazioni interpersonali, capacità di lavorare in squadra, assiduità in servizio”.

Oltre a sottolineare che tale scheda in alcune voci indaga su aspetti psicologici e sociologici inerenti la sfera personale delle competenze intellettive ed extra-intellettive del lavoratore, dobbiamo evidenziare quanto alcuni lavoratori siano risultati svantaggiati da una scheda che prevedeva le stessi voci sia per un ingegnere che per un autista.

Potrà sembrare incredibile ma le fasce retributive più alte sono state riconosciute in maggior misura all’area C arrivando alla non attribuzione di tale fascia ad alcun lavoratore di area A. Eppure basta leggere attentamente la scheda per comprendere quanto sia difficile per un autista  avere la stessa capacità di utilizzo di mezzi informatici di un lavoratore di area C o B o quanto sia incredibile valutare le sua capacità di lavorare in squadra.

E’ INACCETTABILE 

Con il contratto abbiamo vinto una prima battaglia ottenendo la stabilizzazione del salario accessorio.  Non  intendiamo consentire per il futuro che una parte del FUA  sia subordinata alla valutazione del dirigente e proseguiremo la nostra battaglia  nei contratti integrativi di Agenzia per recuperare in busta paga quote crescenti di  salario accessorio in modo da svincolarle da ogni possibile ricatto.