Anche nel
Lazio i lavoratori cominciano a rendersi conto di essere stati
fortemente penalizzati dall’accordo nazionale sulla
produttività 2004, che, vogliamo ricordarlo, le RdB non hanno
firmato.
Nel più
grande Ufficio Provinciale, quello di Roma,la sensazione è
quella di aver partecipato al più classico dei giochi
d’azzardo e di aver perso.
Nessuno
sapeva quali fossero gli obiettivi da raggiungere e come
sarebbero stati calcolati.
Nessuno
sapeva che molti obiettivi raggiunti non sarebbero stati
considerati validi ai fini del calcolo sulla produttività.
E di conseguenza la carta scelta è risultata
sbagliata!
Ma non si
possono costringere i lavoratori al gioco delle tre carte per
aggiudicarsi una fetta si salario accessorio, c’è bisogno di
un’Agenzia che sia trasparente nella gestione degli obiettivi
e che non scarichi tutte le responsabilità del parziale o
mancato raggiungimento degli stessi sui lavoratori.
E per il
2005?
Sono
stati comunicati gli obiettivi validi per il raggiungimento
della produttività?
O si
pensa di passare dal gioco delle tre carte alla caccia al
tesoro?
Roma,5
ottobre 2005 |