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Dogana di Genova. 8 luglio 2004
OBIETTIVI  A BREVE E MEDIO TERMINE
PER LA CIRCOSCRIZIONE DOGANALE DI GENOVA
(emersi dalle Assemblee del personale)


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·        Ulteriore aumento del personale: altre 6 unità dal Demanio (che hanno scelto Genova come 1^ e 2^ scelta nella procedura di mobilità) e n. 5 unità in distacco dalla Direzione Regionale delle Dogane di buona professionalità (in quanto i lavoratori del demanio distaccati, essendo totalmente digiuni del lavoro doganale, non sono in grado nell’immediato di risolvere il problema di organico).

·        Formazione immediata sulla materia doganale del personale distaccato dal Demanio.

·        Abbattimento degli obiettivi con garanzia del premio di produttività anno 2004 (l’abbattimento deve essere del 50%, e comunque non sotto il 30% che però non deve andare a scapito di altri Uffici periferici).

·        Impegno dell’Autorità Portuale di investimento entro 6 mesi sulle strutture delle sezioni Doganali di Voltri e Passo Nuovo. A tal proposito è importante che l’A.P. indichi la cifra che intenderà investire, in quale maniera, ed in quali tempi.

·        Impegno dell’Agenzia delle Dogane sulle strutture. E’necessario che anch’essa impegni cifre sostanziose sulle strutture, (vedi locali Fiumara), su spese correnti, attrezzature, ecc…  Inoltre è importante la messa a norma di sicurezza dei siti lavorativi, della pulizia de locali (ora non in grado di coprire le esigenze reali degli uffici) ecc….. Anche i questo caso è necessario capire le cifre messe a disposizione, le modalità di spesa ed i tempi.

·        Mettere le aree verifiche a norma di sicurezza. E’ necessario creare nei Terminal delle Aree verifiche doganali coperte, con spazi ed addetti allo scarico. Tali siti DEVONO essere adibiti SOLO alle verifiche doganali e non ad altre operazioni di carico scarico. Attualmente le Aree verifiche dei Terminal, seppure dichiarate esistere, in pratica non ci sono perché usati dai terminalisti per deposito od altre operazioni. Questo comporta pericoli a livello di sicurezza.

·        Tavolo tecnico per definire lo snellimento di alcune procedure doganali ormai obsolete che non fanno altro che far perdere risorse umane (vedi provviste di bordo, tasse portuale e sbarco, ecc….). Contestualmente, considerato che comunque il personale assegnato è nettamente sott’organico, la Dogana e gli operatori devono concordare le priorità procedurali (cioè se devono avere precedenza le import, le export, i transiti, gli alimentari, i carichi con autista, le provviste di bordo, ecc…).

·        Assegnazione di speciale indennità di disagio dai Fondi extra FUA DOGANE per il personale della Circoscrizione Doganale di Genova, riconosciuta a livello nazionale dall’Agenzia come 1^ Dogana (tra 10 individuate) con sottoorganico di personale. (da qui a poco entreranno dalla U.E. nella casse dell’Agenzia delle Dogane soldi liquidi). (proposta sindacale 250 – 300 mila euro). 

CGIL          CISL          UIL            SALFI        RdB/CUB            CISAL