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Dogane di Genova. Stato di agitazione del personale. Una tregua. A settembre riprendono le mobilitazioni.


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CGIL

CISL

UIL

RdB

SALFI

CISAL

 Genova, 6 Agosto 2004

Stamattina si sono tenute, a Voltri e a Ponte dei Mille, le Assemblee del Personale delle Dogane.

Il personale, nonostante il periodo estivo, ha partecipato in massa, dimostrando una straordinaria coesione ed attenzione alla vertenza in atto. 

Durante le Assemblee sono state stigmatizzate le pesanti responsabilità di un’Agenzia delle Dogane assolutamente assente sul piano degli investimenti nello sviluppo del porto di Genova. 

E’ stato però valutato molto positivamente il fatto che, salvo l’Agenzia delle Dogane, tutti gli altri interlocutori interessati allo sviluppo del Porto (operatori, istituzioni politiche, locali e nazionali, Autorità Portuale…) hanno iniziato un dialogo costruttivo con le organizzazioni sindacali dei lavoratori delle dogane.

Le Assemblee hanno inoltre giudicato in modo estremamente positivo l’intervento del Prefetto di Genova, sia riguardo alla proposta di una Conferenza Permanente, che istituzionalizzerebbe il dialogo di cui sopra ribadendo il ruolo primario del Porto di Genova nell’economia nazionale, sia perché il Prefetto si è fatto carico di intervenire immediatamente ed in prima persona presso tutte le istituzioni competenti per la risoluzione dei problemi posti dal personale delle Dogane.

Dando forte credito a queste assicurazioni, il personale, quindi, ha deciso, anche al fine di non penalizzare inutilmente la già difficile situazione portuale genovese, di soprassedere alle azioni di lotta fino ai primi giorni di settembre.

Il 1 settembre si terranno nuove Assemblee del personale in cui verrà fatto
il nuovo punto della situazione

Preannunciamo fin da ora che se non ci saranno nuovi sviluppi, nei giorni immediatamente a seguire, partiranno nuove azioni di lotta, che si concretizzeranno in:

revoca di disponibilità alle prestazioni di servizio prolungato, rigidissimo rispetto di mansioni, normative sulla sicurezza e procedure operative, scioperi del personale.