Pochi giorni
fa una organizzazione sindacale (?) ha diffuso all�interno
dell�Ufficio di Genova 3 una voce riguardo ad una pi� che
imminente chiusura dell�ufficio.
E� una voce
che abbiamo voluto verificare, ricevendo dal Direttore
Regionale la seguente risposta (scritta):
�
(�) le voci citate all�inizio della Vs. nota, sono, a data
odierna, prive di qualsiasi fondamento, non avendo ad oggi
alcun progetto in studio per l�ufficio in discussione.
Sar� cura dello
scrivente, qualora si dovesse procedere a riduzioni di spazi o
trasferimenti degli uffici, informare tempestivamente e
preventivamente le Organizzazioni Sindacali, come � avvenuto
nel passato.�
Questo non
ci tranquillizza. Da anni, infatti abbiamo messo sull�avviso
lavoratrici e lavoratori sui rischi di mobilit�, accorpamento
di uffici e, in alcuni casi, di sfoltimento del personale, che
la politica dei risparmi messa in atto dall�Agenzia comporta.
Ma, in questo
contesto di analisi generale, lanciare voci disfattiste,
facendo intendere di essere a conoscenza di operazioni segrete
e sotterranee, � poco utile ai diritti dei lavoratori.
Per anni
siamo stati accusati di terrorismo dialettico e ciononostante
siamo cresciuti sindacalmente, numericamente e nei consensi
dei colleghi, il rischio � che qualcuno per scimmiottarci, si
improvvisi novella Cassandra.
Le nostre
previsioni sono per� basate su analisi del contesto
complessivo, per questo ci definiamo Sindacato Generale�
non certo sull�allarme fine a se stesso che pare pi�
finalizzato ad allontanare l�attenzione dall�origine dei
problemi.
L�Accordo di
maggio a Palazzo Chigi, ad esempio, garantisce in cambio di
ridicoli incrementi salariali, (che chiss� quanto e quando
vedremo) taglio del personale e mobilit�� i
neo-allarmisti, che tale accordo hanno firmato, semmai
dovrebbero spiegare questo a chi pretendono di rappresentare.
Genova, 19
settembre �05 |