Dopo una lunga e faticosa trattativa, che è partita tardi (il 26 aprile) rispetto agli altri uffici (non per colpa sindacale) iniziando dal 35% relativo alla produttività su su fino al budget d’ufficio, lunedì 7 u. s. si è conclusa la contrattazione sul FUA del 2002. Contrariamente al FUA 2001, stavolta abbiamo firmato l’intesa che, ci pare, fosse la migliore possibile, viste le condizioni in cui si  è operato:

• Innanzitutto il contributo RdB -condiviso- è stato quello di fissare ogni remunerazione sulla base di criteri e dati quanto più oggettivi possibili;

• Tutte le esigenze di cui alla lettera aperta alla RSU del 25/3/04 erano presenti, per cui si è cercato di valorizzare, almeno nell’intenzione e salvo verifica, sia il collega che per storia e/o per situazioni varie si è trovato a subire un carico di lavoro più pesante, che il recupero del costo della vita;

• Una quota predeterminata, pari al 40% dei residui lordi (circa € 16.000) verrà distribuita esclusivamente in base alla presenza, senza parametri (malgrado la netta contrarietà della dirigenza, come da verbale). Il restante 60% a  posizioni disagiate, fino ad esaurimento dei fondi.

Va detto con chiarezza che occorre un deciso passo avanti di tutti verso una cultura del diritto e della giustizia. Dal tono soprattutto di alcuni interventi, si è potuto constatare che si guardano troppo gli interessi particolari e troppo poco quelli generali.

E soprattutto è necessario cambiare i rapporti di forza. Dobbiamo ribaltare una condizione, penalizzante per i lavoratori, che costringe ad una continua mediazione su posizioni molto distanti, a frequenti votazioni e maggioranze mutevoli (ci sono volute 6 riunioni), rischiando alla fine di non pagare il FUA, a distanza di due anni!!!

CAMBIARE E' POSSIBILE !!!

Ancona, 16 giugno 2004

RdB P. Impiego/Coord.to reg.le Marche Ag. Fiscali