Alla fine sono proprio
70 su 130, all’Ufficio entrate
di Ancona, coloro che hanno sottoscritto la ns.
proposta per cambiare la distribuzione del
FPS 2003. Un referendum di
fatto, come chiediamo su qualsiasi accordo, da anni.
La maturità della maggioranza dei colleghi è tanto più
apprezzabile in quanto espressa senza aver visto i conteggi
(non ragionando quindi in maniera utilitaristica), ma
condividendo un principio di equità “a priori”.
L’effetto prodotto dal
contorto ed iniquo verbale del 25/7 è la
conferma della disparità nelle
remunerazioni, come si può vedere nella
tabella qui sotto.
Le
differenze nelle quote orarie vanno dal minimo di € 0,31 ad un
massimo di € 2,48 una differenza dell’800% (quando il range
tra i livelli va da 1 a 3). In valore assoluto c’è una
differenza di oltre 3000 € - COMPLIMENTI!!!
Nel
dettaglio, la retribuzione media oraria è pari a € 1,44,
facendo + e – il 5% si ottiene un valore medio compreso tra €
1,37 e € 1,51, così distribuito:
-
Nella
media 16 persone, pari al 12,31%;
-
Sotto
la media 73 persone, pari al 56,15%;
-
Sopra
la media 41 persone, pari al 31,54%
La ns.
richiesta di riconvocazione – datata 30 settembre – è stata
ignorata dalla dirigenza e dalla RSU. La petizione è stata
rabbiosamente contestata dalle altre organizzazioni. I
prospetti dei conteggi, ai sensi del verbale del 25/7, sono
stati definitivamente inviati alla DRE Marche.
AI
LAVORATORI L’ARDUA SENTENZA!
Valuteremo insieme a loro – come sempre - tutte le proposte
valide a produrre il cambiamento voluto, compresa l’ipotesi
del ricorso alle vie legali.
CAMBIARE
SI PUO’ E ….ANZI SI DEVE!
Ancona, 12
ottobre 2005
PER IL
COORDINAMENTO REGIONALE RDB P. IMPIEGO/ UFFICIO LOCALE DI
ANCONA
Mario
Busti
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