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Ritengo
opportuno, con molta semplicità, informarvi che ho definitivamente
concluso il rapporto di collaborazione con la CGIL-FP: ho lasciato gli
incarichi nazionali, regionali e provinciali e sono rientrato dal 1°
luglio u.s. sul posto di lavoro (Agenzia delle Entrate- Ufficio di LECCE
1). E’
una storia che viene da lontano e parte dalla militanza alternativa che da
sempre ho svolto nella CGIL con fermezza, autonomia e indipendenza. E
tale collocazione mi allontana definitivamente dall’idea della
concertazione e dalla proposta di una nuova politica dei redditi,
rilanciate oggi dai sindacati confederali con l’avvento di Montezemolo
alla guida di Confindustria. Già,
da sempre, sono stato contrario all’Accordo di luglio ’93 in quanto i
lavoratori e le lavoratrici con i loro sacrifici hanno garantito i
parametri di Maastricht e l’ingresso in Europa subendo, di fatto, un
taglio netto dei salari e degli stipendi ed un forte arretramento sul
piano dei diritti, della democrazia e delle condizioni di vita. Salari
e stipendi che nemmeno la proposta elaborata da CGIL-CISL-UIL di un
aumento dell’8% per il rinnovo dei contratti per il secondo biennio,
ammesso che ciò venga sostenuto fino in fondo, riuscirebbe a riportare
serenità e tranquillità economica nelle famiglie dei lavoratori e delle
lavoratrici considerato che (fonte Eurispes) soltanto un recupero del
12,3% potrebbe riequilibrare la precaria situazione del rinnovo
contrattuale. Quindi,
dico no alla nuova politica dei redditi e certamente SI ad una nuova
stagione di lotte per rivendicare SALARI, DIRITTI e DIGNITA’. Dico
SI a una diversa distribuzione della ricchezza
che porti, con il rinnovo contrattuale, nelle tasche dei lavoratori e
delle lavoratrici almeno 300 Euro per tracciare la strada di salari e
stipendi europei. Dico SI all’estensione dei diritti per fermare il dilagante
processo di precarizzazione e flessibilità introdotti in tutti i
luoghi di lavoro. Dico
SI alla difesa delle Pensioni, del TRF e di tutti i servizi pubblici contro
ogni tentativo di smantellamento e privatizzazione. Infine
sono lontano dalla CGIL F.P. di Lecce alla quale mi sono dedicato con
impegno e che ho contribuito a costruire in questi anni difendendone
l’autonomia e l’indipendenza, spesso esercitando il diritto di critica
e in dissenso con tanti, ma con la passione politica di sempre per
costruire ed essere vicino alle istanze e ai bisogni dei lavoratori e
delle lavoratrici. Lascio
la CGIL, ma continuerò a seguire con impegno il movimento sindacale nel
territorio salentino senza aspettare sulla sponda del fiume, ma
confermando che la critica è utile alla crescita culturale e sociale e
che il dissenso e la diversità sono una ricchezza per tutti i lavoratori
e le lavoratrici. E
per sostenere con forza e determinazione tale convincimento che, a
Lecce, CARUSO ENRICO aderisce alle RAPRESENTANZE SINDACALI DI BASE -
RdB/CUB. Aderisco
ad un Sindacato di base, libero e indipendente. Un sindacato presente su
tutto il territorio nazionale ed in tutti i settori del mondo del lavoro,
pubblico e privato. Un sindacato che fa parte della CONFEDERAZIONE
UNITARIA DI BASE (CUB) componente del CNEL (Comitato Nazionale Economia e
Lavoro) quale una delle 7 Confederazioni sindacali maggiormente
rappresentative sul piano nazionale. Un sindacato firmatario dei CCNL in
molti Comparti del Pubblico Impiego e che esercita tutti i diritti
sindacali previsti, dall’assemblea alla contrattazione. Questa
è la scelta che ho compiuto nella assoluta trasparenza e autonomia per
contribuire, insieme a coloro che già militano in questa organizzazione,
a rafforzare ed estendere l’insediamento della RdB/CUB a Lecce e
Provincia. Sono
stato eletto nel COORDINAMENTO PROVINCIALE RdB/CUB di LECCE e, in questa
veste, pur consapevole delle difficoltà, assicurerò il mio impegno per
portare avanti un progetto
ambizioso e di lungo respiro, convinto che lungo il cammino sempre più
lavoratori e lavoratrici comprenderanno la scelta e le proposte
chiare e semplici della RdB/CUB e si avvicineranno per collaborare e
offrire il loro contributo. Chiedo
agli Organismi Regionali e Nazionali delle RdB/CUB un impegno
straordinario per la presenza di una sede stabile nel territorio salentino
che possa consentire la normale attività sindacale cogliendo i bisogni e
le aspettative dei colleghi/e di tutti i Settori della Pubblica
Amministrazione: Ministeri, Sanità,
Agenzie Fiscali, Parastato, Università, Enti Locali, Vigili del
Fuoco. Un
appello particolare ai colleghi/e del Ministero dell’Economia e delle
Finanze e delle Agenzie Fiscali: l’addio di Tremonti e le prime pagine
della stampa dedicate in questi giorni ai problemi del fisco fanno
comprendere che tutto il personale deve partecipare, specie in questa
fase, alla discussione ed alla lotta perché non esiste possibilità di
rinnovamento se non si coinvolgono concretamente i lavoratori e le
lavoratrici. Lo
stesso impegno deve valere, per altre ragioni, per la Giustizia. Piena
solidarietà alla ANM per le iniziative assunte contro la riforma
dell’ordinamento giudiziario e partecipazione alle assemblee che saranno
indette nei prossimi giorni con l’impegno, anche qui, a partire dagli
Organici e da tutte le istanze del personale per una Giustizia che sappia
rispondere sempre meglio alle istanze dell’Utenza. Chiedo a tutti i colleghi, ai lavoratori e alle lavoratrici, di comprendere lo sforzo messo in campo e di esprimere, se lo desiderano, la loro solidarietà e adesione verso questa iniziativa sindacale specie con l’opportunità della imminente campagna RSU. Lecce, 6 luglio 2004 Enrico Giovanni Caruso P.S. Intanto
vi comunico che l’indirizzo e-mail che mi è stato fornito dalle RdB/CUB
è : nuovo
numero di fax personale 080-4583114 - nuovo numero di cellulare
338-7398346 Chi desidera essere informato sulla RdB/CUB è pregato di inviare il proprio indirizzo e-mail. Si prega di diffondere la presente comunicazione ed esporre in bacheca. Grazie
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