IL COMUNICATO

Si sono chiusi i lavori sulla mobilità regionale, lavori che sono durati oltre un anno.

La novità rilevante è che in controtendenza, la nostra O.S., firma un accordo importante, mentre altre organizzazioni sindacali hanno ritenuto di non farlo.

Perché RdB ha firmato questo accordo? Cercheremo di spiegare le motivazioni che ci hanno portato a farlo.

Innanzitutto per i lavoratori che da oltre dieci anni attendono di poter effettuare la mobilità regionale; è un’accordo che da la possibilità a 40 lavoratori di potervi accedere.

Nel corso dei lavori della Commissione Mobilità, in seguito ad una rilevazione regionale effettuata dai rappresentanti in sede di Commissione Mobilità, si è  constatato che le richieste di mobilità erano complessivamente 67. Con questa mobilità si dà la possibilità ad oltre il 50% dei lavoratori (40 su 67) di trovare una sistemazione definitiva alle loro aspirazioni, sistemazione trasparente e limpida, ottenute tramite un processo di mobilità che garantisce un diritto sancito da un accordo sindacale (RdB è da sempre il sindacato dei diritti, e i lavoratori che otterranno la mobilità avranno dei diritti acquisiti, e  non  distacchi od altro).

Inoltre l’accordo prevede una verifica, da effettuarsi subito dopo la mobilità regionale, per dare piena attuazione alla medesima, e controllare che  abbia raggiunto gli obiettivi che si prefiggeva.

Sono inoltre in previsione l’assunzione di 20 funzionari e l’avvio della procedura relativa a 26 tirocinanti. L’Amministrazione si è impegnata a dar corso a due ulteriori mobilità regionali nel giro di pochi mesi, collegate a queste assunzioni, mobilità che certamente porterà a soluzione le problematiche attualmente esistenti.

L’accordo, oltre ad essere firmato dalla RdB, è stato firmato dal Salfi. Le altre sigle hanno ritenuto di non farlo, nella loro autonomia. Rispettiamo la loro posizione. Di certo possiamo solo ribadire che non condividiamo la partecipazione ai lavori di alcuni rappresentanti di sigla, che per il loro diretto interesse, hanno evidenziato un qualche conflitto.

Che valutazione dare della mobilità? Il bicchiere è mezzo pieno o è mezzo vuoto? Crediamo che il nostro senso di responsabilità e concretezza (i fatti sono fatti, e i numeri sono numeri), permetterà di sbloccare una situazione che finiva per danneggiare solo i lavoratori. Le valutazioni le lasciamo ai lavoratori, che crediamo di aver tutelato sino in fondo.

Cagliari 15 Luglio 2004

                                                                         RdB CUB Agenzie Fiscali Reg. Sardegna

SCARICA QUI LE TABELLE:

MOBILITA’ REGIONALE VOLONTARIA

 PROPOSTA DELLA PARTE PUBBLICA   

A)        POSTI IN ENTRATA ED IN USCITA DALLE SEDI 

NOTA

In caso di ulteriori entrate per effetto degli esiti della Mobilità nazionale in corso nelle tre Sedi  di Lanusei (posti 3) Olbia (posti 5) e Tempio (posti 4) si potrà correlativamente dar luogo ad altrettante ulteriori uscite rispetto a quelle sopra indicate.

A) TABELLA ESPLICATIVA DEI TITOLI VALUTABILI

     I titoli valutabili sono quelli posseduti alla data di emissione del bando

CONDIZIONI DI FAMIGLIA

1- Stato civile

Requisito	Punteggio attribuito
Dipendente con coniuge ( con o senza prole) N.B. Il punteggio viene attribuito anche nell’ipotesi di convivente di fatto a condizione che la convivenza sia oggettivamente comprovabile, sussista alla data del 31.12.2003 e permanga alla data di emanazione del bando .	5

Requisito	Punteggio attribuito
Dipendente vedovo/a, separato/a, divorziato/a con figli a carico o unico genitore	13

2 – Carichi di famiglia

Requisito	Punteggio attribuito
Per ogni figlio minore di 3 anni	12
Per ogni figlio da 3 anni compiuti a 8 da compiere	10
Per ogni figlio da 8 anni compiuti a 12 da compiere	9
Per ogni figlio da 12 anni compiuto a18 da compiere	8
Per ogni figlio di età superiore ai 18 anni a carico	6
Per ogni familiare a carico diverso dai figli	3
BONUS per le famiglie monoreddito	5

Documentazione da allegare per l’attribuzione dei punteggi relativi alle condizioni di famiglia:

Autocertificazione attestante lo stato civile del richiedente, il numero dei figli e di altri familiari a carico.

3- Ricongiungimento

Al coniuge anche di fatto e/o al figli conviventi a carico	5
Al genitore ultrasettantenne quando il lavoratore sia l’unico figlio che lo possa accudire.	3

ANZIANITA’ DI SERVIZIO

IPOTESI	Punteggio attribuito
a)  Per ogni anno o periodo superiore al semestre effettivamente prestato alle dipendenze dell’Amministrazione Finanziaria .	1
b) Per ogni anno o periodo superiore al semestre effettivamente prestato nella attuale Sede di servizio alla quale si è stati assegnati o trasferiti sulla base di motivi diversi da quelli a domanda, o a seguito di mobilità incentivata. Sono esclusi dal periodo utile i distacchi fruiti a qualunque titolo presso la sede richiesta.	2
b/1) Per ogni anno o periodo superiore al semestre effettivamente prestato nella attuale sede di servizio alla quale si è stati assegnati o trasferiti a domanda o a seguito di mobilità incentivata.	0,50
c) Per ogni anno o periodo superiore al semestre effettivamente prestato nelle precedenti Sedi di servizio ubicate nella Regione Sardegna, alle quali si è stati assegnati o trasferiti sulla base di motivi diversi da quelli a domanda, o a seguito di mobilità incentivata.Sono esclusi dal periodo utile i distacchi fruiti a qualunque titolo presso la sede richiesta.	1
d) BONUS per coloro che hanno partecipato alla precedente procedura di mobilità regionale, nel corso 1994 e non ottennero il trasferimento. Sono esclusi coloro che hanno ottenuto successivamente trasferimenti o distacchi da quella sede a qualsiasi titolo .	Pari al 50% del punteggio ottenuto  per l’anzianità di cui alle lettere a) b)e c) .

Note:

A. La decorrenza per valutare l’anzianità di servizio è sempre quella economica;

B. Sono esclusi dal computo del servizio effettivamente prestato alle dipendenze

dell’Amministrazione finanziaria i periodi di comando, di collocamento fuori ruolo, di

aspettativa;

C. La frazione di anno superiore a mesi 6 si computa come anno intero.

MOTIVI DI SALUTE

IPOTESI	Punteggio attribuito
Infermità del richiedente che comporti la necessità di accedere a strutture sanitarie assenti nella Sede di servizio e presenti nella Sede richiesta	10
Infermità del richiedente, determinata da causa di servizio riconosciuta con provvedimento dell’Amministrazione, che comporti la necessità di accedere a strutture sanitarie assenti nella sede di servizio e presenti nella sede richiesta	15
Infermità di un congiunto a carico e convivente con il richiedente che comporti la necessità di accedere a strutture sanitarie assenti nella Sede di servizio e presenti nella Sede richiesta.	5
Avvicinamento al coniuge tossicodipendente non divorziato né separato giudizialmente o consensualmente nonché ai figli tossicodipendenti già sottoposti a programma terapeutico presso strutture sanitarie o comunità terapeutica poste in luogo diverso da quello della sede di appartenenza .	15
Cura e assistenza dei figli minorati fisici, psichici o sensoriali, ovvero del coniuge o del genitore con una percentuale di invalidità non inferiore al 75%, da documentare con idonea certificazione che possono essere assistiti soltanto nella Sede richiesta o nelle immediate vicinanze.	15

Note:

Documentazione da allegare, ove necessario, per l’attribuzione dei relativi punteggi:

• Certificato attestante l’infermità;

• Provvedimento di riconoscimento dell’infermità per causa di servizio;

• Appositi certificati medici rilasciati dalle competenti Aziende Sanitarie Locali;

• Certificato della Commissione medica di cui alla legge 104/92;

• Attestazione rilasciata dall’A.S.L. competente della sede di servizio che in quest’ultima non esiste un istituto idoneo alla terapia necessaria;

• Certificazione della struttura pubblica o privata presso la quale i figli o il coniuge tossicodipendente stanno effettuando il programma terapeutico;

• Dichiarazione sostituiva dei parenti di primo grado circa l’impossibilità di    assistere il congiunto handicappato/inabile/invalido (necessario in caso di genitori e fratelli/sorelle).

CONDIZIONE DI PRIORITA’

La Commissione ha individuato le due seguenti ipotesi che danno precedenza assoluta nell’assegnazione delle Sedi:

Fattispecie contemplate dagli  articoli 33, comma sei , e 21 della legge n. 104 /92.

b) Assistenza ai figli o al coniuge o al genitore portatori di invalidità certificata come grave ai sensi della legge n. 104/92. Nel caso in cui il rapporto di assistenza riguardi il genitore, il diritto a priorità è riconosciuto solo se l’assistenza viene prestata in condizioni di esclusività.

 In caso di insufficiente capienza dei posti rispetto ai beneficiari, si dovrà seguire l’ordine di priorità previsto dall’Accordo del  18 marzo 2004 sulla mobilità nazionale.

 

CONDIZIONI  E LIMITI ALLA MOBILITA’

La presente procedura è limitata ai dipendenti che prestano servizio in uno degli Uffici dell’Agenzia delle Entrate aventi sede nella Regione Sardegna con contratto a tempo indeterminato e che risultino in servizio alla data del 31 dicembre 2003 . 

SCARICA QUI LA NOTA A VERBALE:

Nota a verbale della RDB

La RdB/CUB firma l’accordo sulla mobilità regionale ritenendo prioritario dar corso alla medesima pur valutando non positivamente alcuni aspetti ivi contenuti, quali la mancata previsione di posti in entrata ed in uscita da tutti gli Uffici della Regione Sardegna.

Ma alcune valutazioni positive riteniamo di poterle dare: dopo oltre 10 anni si dà corso alla Mobilità Regionale e si completa un percorso difficile, durato oltre 1 anno di lavoro della Commissione Mobilità, che permetterà a 40 lavoratori della Regione di ottenere un trasferimento trasparente e limpido nella sede richiesta .

Viene valutato pure positivamente la previsione di una verifica dopo l’attuazione della mobilità, così pure la previsione di ulteriori 2 mobilità regionali, a seguito dell’assunzione di 20 funzionari e dell’avvio della procedura relativa a 26 tirocinanti, che certamente porterà a soluzioni tutte le problematiche attualmente esistenti.

La RdB auspica che i lavori delle prossime Mobilità Regionali vengano effettuati senza la partecipazione di persone coinvolte nella medesima.

Ciò per trasparenza e o per fugare qualsiasi dubbio di conflitto d’interesse.

 Cagliari 29 giugno 2004                              

f.to Per la RdB CUB Agenzie Fiscali
Federico Carboni