La sottoscritta O.S. non sottoscrive l’accordo sulla mobilità
regionale anno 2005 perché, consentendo l’ingresso in DRE
esclusivamente attraverso procedure d’interpello, assume
l’insindacabile e discrezionale giudizio della stessa DRE come
unico criterio di valutazione, intaccando fatalmente quel
principio di oggettività e trasparenza che dovrebbe
regolamentare qualsiasi procedura selettiva anche di mobilità.
Più in generale ritiene pericoloso, sbagliato e pretestuoso
introdurre drastici regimi speciali per taluni uffici - quelli
inseriti nella fascia D dell’Accordo: DRE, CO,CAM - che di
fatto diventano dei mondi “a parte”.
Non è inoltre d’accordo con lo sbarramento delle 3500 ore di
effettivo servizio consuntivato per poter accedere alla
procedura di mobilità, e neppure col divieto alla mobilità e
allo scambio di sede per i lavoratori degli Uffici della
medesima sede territoriale, con l’unica eccezione per Venezia
Centro Storico e Terraferma.
La flessibilità non può essere intesa solo a favore
dell’Amministrazione!
La nostra lotta per salario-diritti-dignità continuerà con
l’indizione di assemblee in vari Uffici del Veneto sui punti
che abbiamo elencato. |