1)   
              INFORMAZIONE E TRASPARENZA
              
               
             
              
            
             
            Com’è
            evidente dalla testata, abbiamo preso spunto dal periodico nazionale
            di informazione sindacale delle RdB, per iniziare la pubblicazione
            “virtuale” del periodico di informazione regionale.
            
             
            Iniziamo
            cosi, con il nr.1 de “Il Sacco Bucato Campania”, quell’azione
            di informazione e trasparenza che molto spesso è difficile fornire
            agli iscritti ed ai lavoratori tutti.
            
             
            Un
            carico oneroso ma siamo ben felici di assumerlo, per farci conoscere
            ma soprattutto per far conoscere la nostra azione sindacale.
            
             
            Qualcuno
            si starà chiedendo perché un organo d’informazione sindacale si
            chiama “Il Sacco Bucato”, la risposta è molto semplice, noi
            pensiamo che il nostro Ministero sia un sacco bucato e soprattutto
            vuoto, quando si parla di aumenti salariali, indennità e
            progressione di carriera a beneficio dei suoi dipendenti e che sia
            un sacco bucato e vuotissimo, quando si parla di lotta
            all’evasione, lotta fittizia ed ipocrita in danno di chi le tasse
            le deve pagare per forza (leggi lavoratori dipendenti).
            
             
            Meno
            tasse si pagano da parte di chi le evade, meno servizi sociali sarà
            in grado di erogare lo stato, questo è e sarà il risultato
            dell’equazione meno stato più mercato.
            
             
            
              Comunque
              su queste tematiche ritorneremo abbondantemente, nel frattempo un
              grazie ed un saluto a tutti coloro che ci leggeranno.
              
               
               
              
               
              La
              redazione
              
               
               
              
               
             
            
               
              2)   
              PRESENTATA LA PROPOSTA DI MOBILITA’ STRAORDINARIA
              
               
             
             
            
             
            Abbiamo
            presentato al Direttore Regionale in data 17/09/02 tramite e-mail al
            competente Ufficio Relazioni Sindacali, una proposta di mobilità
            straordinaria per il personale con particolari situazioni familiari
            e personali che possono essere sintetizzate in cinque
            macro-tipologie: 1) invalidità del dipendente superiore ai due
            terzi risultante da certificazioni rilasciate dalle apposite
            commissioni mediche; 2) dipendenti o propri familiari conviventi con
            handicap riconosciuto ai sensi della L.104/92; 3) presenza in
            famiglia di figli minori di anni 10 con entrambi i genitori
            effettivamente impegnati in attività lavorative e che non fruiscano
            di alcuna agevolazione; 4) gravi motivi di salute del dipendente o
            dei propri familiari conviventi risultanti da certificazioni
            rilasciate da strutture sanitarie pubbliche; 5) dipendenti con età
            superiore a 60 anni.
            
             
            Ovviamente
            questa è solo una sintesi, in quanto la proposta è più complessa,
            tuttavia abbiamo ritenuto di aprire il fronte delle situazioni di
            gravità personale e familiare, poiché da troppo tempo le stesse
            vengono ignorate da tutti, compresi i sindacati e
            l’Amministrazione.
            
             
            Con
            questa proposta intendiamo sensibilizzare chi ha il potere di
            disporre provvedimenti di distacco, al fine di migliorare la qualità
            della vita di coloro che vivono la quotidiana attività lavorativa
            con disagio e sofferenza, spingeremo per una trattativa al tavolo
            regionale per ottenere un risultato concreto, se cosi non sarà la
            D.R.C. dovrà motivare il suo rifiuto e noi ci regoleremo di
            conseguenza.
            
             
             
            
             
            
               
              3)   
              PARTONO I COORDINAMENTI PROVINCIALI DI AVELLINO E BENEVENTO
              
               
             
             
            
             
            Si
            sono costituiti i Coordinamenti Provinciali Ministero Finanze ed
            Agenzie Fiscali di Avellino e Benevento, nel formulare l’augurio
            di buon lavoro ai colleghi che saranno impegnati nell’attività
            sindacale, si rende noto che tutti coloro che sono interessati a
            prendere contatto con i Coordinamenti territoriali, potranno farlo
            tramite la redazione di questo giornale.
            
             
            Quale
            augurio consentiteci di citare un antico motto romano : PER ASPERA
            AD ASTRA, buona fortuna.
            
             
             
            
             
            
               
              4)   
              La DRC convoca le OO.SS. per l’informativa riguardante
              l’apertura degli Uffici unici a Napoli
              
               
             
             
            
             
            La
            DRC  ha convocato le
            OO.SS. regionali il 24/09/02 per illustrare tempi e modi di apertura
            degli Uffici unici di Napoli e di Castellammare, innanzitutto le
            date di avvio : Castellammare il 22/11/02 gli Uffici di Napoli il
            29/11/02.
            
             
            Il
            primo dato rilevante che è stato sottolineato dallo staff
            dirigenziale, è quello relativo alle condizioni degli immobili ove
            verranno ubicati i predetti uffici, infatti è stato evidenziato che
            “nell’impossibilità di ristrutturare definitivamente gli
            immobili entro le date previste, gli uffici partiranno, negli
            stabili già in uso, che ovviamente saranno opportunamente cablati e
            resi più vivibili da lavori minimali di ristrutturazione e più
            consoni arredi”.
            
             
            L’ubicazione
            degli Uffici di Napoli è cosi ripartita : Napoli 1-via Diaz, Napoli
            2-via Diaz (successivamente sarà trasferito nella sede del Vomero),
            Napoli 3-Caserma Bianchini, Napoli 4-Caserma Bianchini, i dirigenti
            assegnati ai previsti Uffici di Napoli saranno : il Dr.Passaro, il
            Dr.Gomma, il Dr.Di Fraia, il Dr.Florenzano, per Castellammare la
            Dr.ssa Guarino, inoltre sono previste almeno tre sezioni staccate.
            
             
            Esaurita
            l’informazione preliminare, è stato proposto dal Direttore
            Regionale la formazione di una commissione tecnica mista, parte
            pubblica e OO.SS. al fine di formulare al tavolo regionale le
            proposte più opportune per l’assegnazione del personale, questa
            ipotesi ha trovato il favore di tutte le OO.SS..
            
             
            E’
            stata evidenziata la necessità di attivare processi di formazione
            del personale nelle more dell’assegnazione agli Uffici, formazione
            che potrà essere svolta per classi omogenee in base al titolo di
            studio posseduto, ma il dato più importante è quello relativo
            all’attuazione di un interpello, rivolto al personale degli
            attuali Uffici di Napoli,  per
            avere un quadro delle aspettative e dei desiderata di ogni
            lavoratore in merito all’assegnazione, è ovvio che questi
            argomenti saranno oggetto di elaborazione in commissione e
            successivamente, saranno portati all’approvazione del tavolo
            regionale.
            
             
            Successivamente
            si è passati alla verifica dello stato del piano di recupero
            dell’arretrato del contenzioso tributario, decidendo di allargare
            la partecipazione al piano di recupero a tutti gli Uffici della
            Campania anche con personale esterno al normale organico ove vi
            fossero evidenti difficoltà, a tale proposito verrà effettuato un
            interpello solo per il personale della Direzione Regionale poiché
            dalla discussione sono emerse difficoltà solo per IVA 1 Napoli.
            
             
            Le
            RdB poi, hanno colto l’occasione dell’incontro con il Direttore
            Regionale, per segnalare esigenze provenienti dal C.A.T. di Salerno
            in ordine agli spazi fisici da gestire in quell’Ufficio, in
            riferimento all’arrivo di colleghi da altri Uffici ed in ordine a
            richieste di straordinario per il giorno di sabato.
            
             
            In
            merito alla prima questione il Direttore Regionale ha precisato che
            è previsto l’arrivo presso il C.A.T. di 18 unità provenienti da
            Palermo e Trento che non dovrebbero creare difficoltà riguardo alla
            gestione degli spazi, le RdB a tale proposito si sono riservate di
            verificare sul campo le eventuali urgenze, per quanto riguarda la
            seconda questione, il Direttore Regionale si è riservato di
            verificare le risorse economiche disponibili, le RdB intendono
            ripresentare la richiesta di straordinario per iscritto sulla base
            di un documento della RSU del C.A.T..
            
             
            La
            discussione si è spostata sul problema dei ritardati accreditamenti
            economici per il personale, unanime è stata la protesta da parte
            delle OO.SS. e la Direzione Regionale si è impegnata a risolvere
            l’empasse e ad informare i lavoratori mediante avvisi di pagamento
            anche della natura degli emolumenti accreditati.
            
             
            Certo
            dopo aver subito l’accavallamento di ben due riforme (Uffici unici
            ed agenzie), speravamo di essere trattati meglio in termini sia di
            quantità (più soldi) che di qualità (accreditamenti puntuali),
            poiché per i bilanci familiari in perdita non vi è nessun tipo di
            aiuto come invece succede per le imprese (vedasi sgravi fiscali,
            esenzioni, dit e super dit ecc..).
            
             
             
            
             
             
            
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