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ENTRATE: LA LANA DI VETRO DELL’UFFICIO LOCALE DI NAPOLI UNO


Quando ci fu preannunciata l’apertura degli Uffici unici a Napoli ed il conseguente “restyling” dei locali che avrebbero dovuto ospitare le nuove strutture, chiedemmo al Direttore Regionale la puntuale applicazione della Dlgs n.626/94, noto ai più come “legge sulla sicurezza nei posti di lavoro”, avvertendo che avremmo vigilato su tale applicazione senza fare sconti, quindi fedeli alla nostra promessa ed essendo venuti a conoscenza della manipolazione di materiali potenzialmente pericolosi presso l’Ufficio locale Napoli 1, abbiamo inviato la nota che si riporta di seguito:

Al Sig. Direttore Regionale
Dr.Filippo Orlandi

All’Ufficio Relazioni Sindacali
c.a. Dr.ssa Iorio

Oggetto : richiesta informazioni

La scrivente O.S. Regionale è stata da più parti sollecitata a richiedere informazioni relativamente ai lavori di contro-soffittatura e di installazione degli impianti di condizionamento, presso i locali dell’Ufficio Napoli 1, siti alla via Diaz n.11, al 3° e 2° piano, in quanto è stata informata che dall’analisi di una porzione di contro-soffittatura prelevata all’interno dell’Ufficio Locale di Napoli 1, è risultato  che tali pannelli sono composti da materiale fibroso, friabile, costituito da fibre di lana di vetro. Tali materiali sono classificati come potenzialmente cancerogeni, irritanti per contattato e per inalazione e la loro installazione e manipolazione, soprattutto il taglio, devono avvenire utilizzando protezioni di vario genere (Circ.Ministero della Sanità n.4 del 15/03/2000). Pertanto si chiede di sapere :

  • Se sono state prese le necessarie precauzioni per preservare le persone, per isolare gli archivi cartacei, nonché gli arredi e le apparecchiature informatiche dell’Ufficio dall’accumulo di polveri contenenti le sostanze fibrose di cui sopra;
  • Se è stato disposto un sopralluogo immediato da parte dell’Ente competente;
  • Se è stata disposta un’analisi chimica volta a classificare con più precisione il tipo di fibre presenti nelle contro-soffittature, per stabilire la profilassi, le eventuali terapie nonché le bonifiche ambientali da attuare per limitare i danni già prodotti ed evitarne ulteriori;
  • Se è nota l’individuazione del responsabile della direzione dei lavori.

Salerno, 24/11/2003

Il Coordinamento Regionale RdB P.I. – Finanze ed Agenzie Fiscali Campania