In
data 24.03.2004 si è avuto un incontro tra la Direzione “ad interim”
della Circoscrizione Doganale di Napoli, le parti sindacali e le RSU, su
convocazione della stessa Direzione, avente come primo punto
dell’ordine del giorno le considerazioni circa la visita (?)che
il Ministro Tremonti “in persona” si è sentito in obbligo di fare
ai lavoratori di Napoli Porto e dello SVAD di Napoli. Al di là del
tenore, dei tempi e dei modi della discussione le RdB sentono di poter
fare una serie di considerazioni sull’accaduto:
·
ha
ben impressionato la volontà mostrata dal Direttore dr Bocchi ad avere
con le parti sindacali un rapporto più costante nei modi e nei tempi
….. ma, essendo una presenza “ad interim” di questa volontà resterà
ben poco;
·
la
Direzione ha rassicurato i presenti che l’arrivo di colleghi in distacco
non va intesa come una mancanza di fiducia nei confronti dei locali ,
quanto un necessario aiuto agli stessi per affrontare la situazione
contingente…… ma, una volta messo un tappo alla falla e ripartiti gli
ausiliari, verranno affrontati i problemi sostanziali delle Dogane di
Napoli?
·
ci
è piaciuta, da parte del Direttore, la manifestazione di stima ed
apprezzamento per il lavoro svolto dai colleghi dello SVAD….. ma, in
vero, ci aspettavamo un indirizzo chiaro verso la formazione, per il
futuro, di altri colleghi anche al fine di evitare che lo SVAD rischi di
diventare un ambito chiuso, quasi una casta;
·
la
visita del Ministro…… beh… un ministro che senza comunicare le sue
intenzioni alla Dirigenza dell’Agenzia si presenta così, a sorpresa, se
non viola le leggi certamente viola il buon gusto e le norme di
educazione…… ma, visto il nostro giudizio politico sull’operato di
questo Ministro e del Governo di cui fa parte, ci pare che tutto rientri
nella norma.
Il
fatto è che, ancora una volta, si cura il sintomo e non la malattia, si
danno aspirine per far passare il mal di testa ad un malato terminale di
cancro al cervello.
A
parte l’indubbio aspetto macabro del parallelismo, del quale ci scusiamo
con gli impressionabili, il concetto è stravalido perché, come a tutti i
livelli andiamo dicendo oramai da troppo tempo, le strutture inadatte, le
infrastrutture inadatte, le carenze di personale, l’inadeguatezza dei
mezzi, l’inadeguatezza degli incentivi (e non parliamo di soldi), la
scarsezza (per quantità e qualità) della formazione, il “lobbysmo”
imperante a tutti i livelli, derivano direttamente da scelte errate
pensate ed operate in alto, dove la volontà dei lavoratori non arriva e,
comunque, non troverebbe considerazione. I lavoratori hanno già
dimostrato che non possono, non vogliono, subire in silenzio, e
continueranno a far sentire la propria voce, sempre più forte.
Le
RdB sono con loro
25
marzo 2004
Il
Coordinamento Regionale RdB P.I. – Finanze ed Agenzie Fiscali Campania