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Con l’incontro del 30/03/2004 tenutosi presso la D.R. Campania, si è finalmente conclusa la lunghissima trattativa sulla mobilità volontaria regionale, che ha visto le RdB protagoniste di una fase propositiva caratterizzata da contributi concreti, sia in commissione tecnica che  nella stesura finale dell’accordo.

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I punti qualificanti e positivi dell’intesa sono sinteticamente questi :

·         La procedura di mobilità verrà attivata con cadenza annuale, pertanto si perviene ad una vera e propria “istituzionalizzazione” della mobilità volontaria, evitando cosi l’annuale “tira e molla” tra le OO.SS. e l’Amministrazione;

·         Per gli uffici in esubero la mobilità avrà efficacia in entrata nella misura del 5% del personale in servizio nell’area;

·         Per gli uffici carenti il numero delle unità trasferibili non potrà superare la soglia del 3%  del personale in servizio per ciascuna area, determinando cosi il principio della mobilità anche da uffici con aspetti di criticità  relativa all’organico;

·         Per i consulenti telefonici del C.A.T. di Salerno la mobilità avrà efficacia in uscita, nella misura del 5% del personale in servizio alla sezione Call Center del C.A.T.;

·         Nell’ambito della mobilità si darà luogo agli scambi di sede tra il personale della medesima area, secondo la graduatoria;

·         I titoli valutabili per il punteggio ai fini della graduatoria, sono stati elaborati tenendo conto soprattutto dei carichi familiari e delle condizioni di salute.

Gli aspetti sopra descritti, potranno essere approfonditi attraverso la lettura dell’accordo e della nostra nota a verbale che si allega al presente comunicato, il tutto verrà pubblicato sul nostro sito: www.stato.rdbcub.it accessibile anche da intranet.

Sino ad ora abbiamo descritto ciò che noi giudichiamo positivo, purtroppo vi sono degli elementi negativi che devono essere denunciati, facciamo riferimento al numero estremamente basso di unità trasferibili dalla sezione Contact del C.A.T. di Salerno, infatti, mentre nella bozza di accordo l’Amministrazione ne hanno previste solo cinque le RdB ne hanno proposte tredici, anche sulla scorta di una petizione di alcuni lavoratori del C.A.T., a tutte le OO.SS., e da noi prontamente consegnata all’Ufficio relazioni sindacali. La cronaca degli eventi ci ha visto protagonisti, insieme alla F.L.P., della richiesta di aumento delle unità trasferibili dalla sezione Contact, incontrando però l’ostilità, non dell’Amministrazione che si è dimostrata possibilista, bensì di tutte le altre OO.SS. nettamente contrarie. L’altra vicenda negativa riguarda invece uno dei titoli valutabili, ovverosia il servizio prestato in altra regione con punteggio pari a 2,5 per ogni anno, le RdB hanno proposto, insieme alla F.L.P. ed alla U.I.L. di abbassare il predetto punteggio conferendo un punto per ogni anno, poiché riteniamo che coloro i quali hanno già beneficiato di un’assegnazione in Campania da altra regione, vuoi per distacco, vuoi per altri motivi,  non devono essere messi nelle condizioni di sopravanzare i lavoratori della regione Campania con un punteggio per anzianità “normale” pari a 2 per ogni anno……….a voi i calcoli di conseguenza. Nonostante alcuni punti negativi dell’accordo, riteniamo estremamente positivo il risultato raggiunto, frutto di un notevole lavoro di persuasione svolto dalle RdB e di un’attenzione alla problematica, prestata dall’Amministrazione, non consueta nel passato.

Salerno, 30/03/2004

Il Coordinamento Regionale RdB P.I. – Finanze ed Agenzie Fiscali Campania