EMILIA ROMAGNA

Oltre le colonne

1) Istituito un osservatorio congiunto sulle relazioni sindacali negli uffici dell’Emilia Romagna nell’incontro del 29/01/03.

Se il fine e’ mettere il bavaglio alle contrattazioni decentrate, mettere un freno ai delegati R.S.U. troppo indipendenti, o condizionare  Dirigenti che trovano un accordo con i soli delegati R.S.U. eletti dai lavoratori dell’ufficio, non siamo d’accordo.

Premesso che le norme contrattuali già lo affermano,riteniamo, come sindacato di base, che debba essere garantita la massima autonomia ai delegati RSU dei singoli posti di lavoro, perché sono la diretta espressione dei lavoratori. D’altra parte non ci risulta che per illeggittimità siano stati impugnati accordi locali, o che non siano stati ratificati accordi che abbiano dato luogo ad attribuzione di fondi, ne’ siamo a conoscenza di norme o pronunce dell’aran in tal senso……….

Come Rdb P.I. abbiamo rilevato che non ci sembrano  chiare la finalità di tale osservatorio, ma tuttavia pensiamo  che tutte le forme ed occasioni di confronto siano utili  e ci auguriamo portino dei benefici ai lavoratori, e pertanto disponibili a  tutte le occasioni di confronto,partecipiamo a tale osservatorio.

Negli uffici spesso manca il confronto sull’ organizzazione del lavoro, affidamento di incarichi, programmazione ed attribuzione di carichi di lavoro, attività di formazione, ecc. , ed e’ evidente che discuterne solo a posteriori , perché obbligati quando si va a decidere la  distribuzione di fondi, obbliga spesso i delegati sindacali a contestare l’operato dei dirigenti, i quali chiederebbero ai delegati di fare i notai della situazione, ratificando quello che e’ già stato deciso da loro in precedenza.

Vogliamo cogliere l’opportunità’ di questo osservatorio non per sindacare l’operato o suggerire comportamenti, ma per rappresentare le difficoltà dei delegati e dei lavoratori nei singoli posti di lavoro. Pertanto chiediamo a tutti i delegati e/o lavoratori, anche non iscritti alla nostra sigla  di rappresentarci i problemi che desiderano vengano portati al tavolo  regionale.

---

2)     circa  la presenza di “voci” su possibili cambiamenti degli uffici della regione ( chiusure/accorpamenti) , la Direzione  ha informato che su tale ipotesi l’amministrazione sta ancora lavorando, senza aver formulato alcunché, pertanto il confronto sindacale avverrà successivamente.Ricordiamo che già in occasione dell’apertura di uno sportello presso la comunità montana di Langhirano avevamo lamentato la assenza di un quadro chiaro su tutta la realtà della regione Emilia Romagna.

---

3)sui mancati slittamenti della graduatoria della posizione super , come da accordo del  febbraio 2002, non essendo stata la  Direzione regionale in grado di fornire informazioni , ci riserviamo di acquisire notizie a livello centrale.

---

4) abbiamo ricevuto un quadro sintetico sull’attività di formazione effettuata nell’anno 2002, che meriterebbe una trattazione specifica, ma che nel frattempo forniamo in maniera aggregata:corsi a livello di Direzioni Centrali e Regionale , 1100 partecipanti , per 40.076 ore; corsi organizzati dalla Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione, 751 partecipanti, 11.962 ore; affiancamento in attività di verifica 14.316 ore; corsi autonomamente organizzati dagli uffici finanziari della regione, 847 partecipanti, 54.883 ore.

---

                                                                                P/ Coordinamento regionale RdB /P.I.

                                                                                           Marco Bilanzuoli

marco.bilanzuoli@agenziaentrate.it

giuseppe.calo@agenziaentrate.it

domenico.capocasale@poste.it