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Riorganizzazione uffici Emilia Romagna VERBALE INCONTRO 4 APRILE 2003


Sono presenti:

I rappresentanti della Direzione Regionale dott. Villiam Rossi, Direttore Regionale, dott.ssa Francesca Lorenzi, Direttore regionale aggiunto,dott.ssa Maria Giuseppina Baglivo, responsabile ufficio relazioni sindacali  e sig. Biagio Cunsolo, ufficio relazioni sindacali

La rappresentante il Comitato Pari Opportunita’, dott.ssa Maria Vittoria Santoro

I rappresentanti regionali delle Organizzazioni Sindacali: CGIL Paolo Della Quercia, Loconte Giuseppina, Gallesini Isabella; CISL Durante Mario SALFI Gambino Renato, Anello Rita,Papa Angelo, Lodigiani Giuseppina UIL Grillo Sergio, RdB Bilanzuoli Marco, Capocasale Domenico 

Nel corso degli incontri tenutisi presso la Direzione Regionale il 12, 26 febbraio e il 14 marzo 2003 sull’argomento riorganizzazione degli Uffici Agenzia Entrate dell’Emilia Romagna, il Direttore Regionale ha presentato ai rappresentanti sindacali un piano di riorganizzazione degli  uffici manifestando la disponibilità a formulare una proposta alla Direzione Centrale che fosse frutto dell’apporto dato dai rappresentanti sindacali regionali.

In data odierna il Direttore Regionale prende atto delle posizioni manifestate dai rappresentanti sindacali, di seguito riportate:

Organizzazioni Sindacali CISL, UIL, SALFI, FAS/CISAL-FAS e RdB dichiarano:

poiché l’Amministrazione Centrale ha confermato alle Organizzazioni Sindacali nazionali l’esistenza di un piano di riorganizzazione generale solo in fase di studio: a ) riorganizzazione degli uffici; b) classificazione del personale Antares; c) ordinamento professionale; e tale confronto è ancora in fase interlocutoria, non essendo state esposte le relative linee guida a livello centrale, le suddette organizzazioni sindacali, pur condividendo i principi ispiratori di una revisione dell’organizzazione degli uffici mirata ad una migliore efficienza ed ad un accrescimento della professionalità dei dipendenti, si riservano di riprendere il confronto successivamente alla conclusione del confronto nazionale.

La F.P. CGIL prende atto della posizione della maggioranza delle OO.SS. che ritengono di non continuare in sede locale il confronto prima della conclusione del confronto nazionale.

Non condivide tale posizione perchè ritiene utile concludere il confronto anche solo sulla proposta che la Direzione invierà a livello nazionale, tra l’altro già frutto di un confronto che va avanti da alcuni mesi.

Propone di allegare al piano della Direzione le considerazioni e le eventuali controproposte delle singole OO.SS. al piano di riorganizzazione dell’ufficio e alle garanzie del personale.

Il Direttore Regionale, ritenuto pertanto che non sussistano le condizioni per proseguire il confronto a livello regionale con le Organizzazioni Sindacali, si riserva di formulare le proprie proposte di riorganizzazione degli uffici direttamente  alla Direzione Centrale del Personale.