Altissima
adesione allo sciopero, oscillante tra l'85% e il 95%. Tutti gli uffici
finanziari (Agenzie Fiscali) chiusi. Questa è la prima risposta
all'arroganza del Governo e dell'ARAN, che non hanno afferrato il concetto
che siamo in emergenza
salariale vera.
Il presidio delle Rappresentanze Sindacali di base che si è oggi
svolto sotto la Prefettura ha visto la partecipazione di un folto numero
di lavoratori che si riconoscono nella piattaforma contrattuale RdB con la
quale si chiede la stipula immediata del contratto con aumenti salariali
dignitosi che recuperino almeno il reale tasso di inflazione.
Una
delegazone è stata ricevuta dal Prefetto al quale hanno rappresentato che
l' emengenza salariale è a livelli insostenibili e che la politica di
Tremonti di posticipare il più possibile la stipula dei rinnovi
contrattuali e dei relativi pagamenti, per pure ragioni contabili di
bilancio, non è più sostenibile dai lavoratori.
I
dipendenti di Tremonti conoscono bene le sue alchimie contabili e in
perfetta sintonia con le lotte degli autoferrotranvieri e dei vigili del
fuoco non vogliono più subirle.
Alla fine
dell'incontro con il prefetto, il quale si è impegnato a rappresentare al
governo le questioni poste,il presidio si è trasformato in un corteo
spontaneo di circa 80 persone che si è recato prima in Pzza. Maggiore,
poi in via Rizzoli ed infine in via Zamboni dove si è sciolto sotto le
finestre della Provincia.
La
cosa che più ha colpito è stata l'inattesa e gradita solidarietà dei cittadini ai quali sono
stati distribuiti oltre 2000 volantini.
Evidentemente
sta divenendo patrimonio di molti il fatto che le lotte contrattuali di
questo periodo riguardano la dignità di tutti i lavoratori dipendenti.
Allo
slogan " Agli evasori condoni, e ai dipendenti bidoni"
i lavoratori delle Agenzie Fiscali proseguiranno la protesta con
azioni di lotta sempre più incisive; già nella prossima settimana i
lavoratori di tutta l’Emilia-Romagna effettueranno un quarto d'ora di
fermata in assemblea sindacale con RdB dalle 10 alle 10,15 tutti i giorni.