LAZIO

Oltre le colonne

 
Le nostre preoccupazioni purtroppo hanno trovato riscontro nell’incontro tra l’Amministrazione nella persona del Dottor Imbroglini e tutte le Organizzazioni Sindacali svoltasi giovedì 11 settembre.  

Convocata in un primo momento per la definizione dei nuovi progetti finalizzati, la riunione è stata invece caratterizzata dalla protesta dei lavoratori a tempo determinato che hanno occupato pacificamente la sala e hanno espresso la loro totale avversione allo svolgimento di qualsiasi progetto incentivato se prima non vengano date garanzie su una possibile stabilizzazione all’interno dell’Agenzia del Territorio.

Mancano pochi mesi e le competenze dall’Agenzia del Territorio passeranno ai Comuni (legge Bassanini) e, sicuramente, per noi non ci sarà nulla da fare. 

I Comuni, a parte un determinato numero di dipendenti fissi, non si faranno carico anche di noi e ogni tipo di rinnovo annuale che il governo varerà avrà lo scopo di traghettamento dall’agenzia alle amministrazioni locali, oltre a quello di sfruttare il nostro lavoro da parte dei soliti noti per raggiungere obiettivi finalizzati che porteranno un fiume di soldi nelle loro  tasche. 

Durante la discussione questo è emerso in modo sfacciato, non da parte  dell‘Amministrazione, ma,  in special modo, da un sindacato, la UIL, che ci ha dato la sensazione di preferire la salvaguardia degli interessi diciamo economici dei suoi sindacalisti invece di quelli dei suoi lavoratori (tra l’altro, numerosi alla riunione). Di sicuro questi ultimi si regoleranno di conseguenza. La CGIL? Prendiamo atto delle sue persistenti ambiguità. Speriamo di sbagliarci.

In un contesto del genere RdB ha preferito abbandonare il tavolo della trattativa  e quindi ogni tipo di accordo sul CABI. Come ha fatto finora, sosterrà le rivendicazioni e ogni forma di lotta per la difesa del posto di lavoro. Per questo chiede ai lavoratori di mobilitarsi compatti senza paure e tentennamenti e  partecipare insieme a noi alle prossime iniziative chiedendovi magari anche di iscrivervi  per darci una forte potere contrattuale ricordandovi che noi siamo un sindacato di base e non un comitato d’affari.

 I LAVORATORI A TEMPO DETERMINATO DELL’AGENZIA DEL TERRITORIO DI ROMA 

Nota a verbale della riunione

La RdB – PI abbandona il tavolo delle trattative sul piano d’incentivazione 2003 obiettivo CABI incentivato, in quanto ritiene che non sia stata presa in seria considerazione la legittima protesta dei lavoratori seriamente preoccupati per il proprio futuro lavorativo che hanno dichiarato esplicitamente la loro avversione a queste attività in un momento cosi delicato per la sopravvivenza dell’Agenzia del Territorio