Non
si è ancora esaurita l’eco delle assemblee in cui i sindacati
confederali esternavano la loro soddisfazione per aver saputo evitare nel
Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro delle Agenzie Fiscali la
“valutazione del dirigente” che, a livello locale, le stesse
Organizzazioni firmano accordi in cui è prevista tale valutazione legata
al pagamento del Budget d’Ufficio FUA 2002.
E’
accaduto negli Uffici Centrali dell’Agenzia del Territorio in cui gli
stessi vertici dell’Agenzia presenti alle trattative del C.C.N.L. hanno
richiesto, prontamente assecondati dalle rappresentanze territoriali di
CGIL CISL UIL, che il
pagamento del Budget d’ufficio fosse proporzionato all’apprezzamento
del dirigente previsto da apposita scheda di valutazione del lavoratore.
Come
nel peggiore degli incubi leggiamo le voci previste nella scheda
valutativa:
“continuità
nell’impegno, capacità di utilizzo di programmi informatici di nuove
procedure, capacità di lavorare in squadra, motivazione
all’apprendimento, motivazione e attitudine all’innovazione, capacità
di mantenere relazioni interpersonali, capacità di analisi ed
elaborazione, assiduità in servizio, sistematicità, energia realizzativa,
visione sistemica dell’attività svolta”.
E’
INACCETTABILE
Vogliamo
ricordare che nessun accordo nazionale nell’Agenzia del Territorio
prevede “valutazioni delle prestazioni”, quindi invitiamo le
Organizzazioni Sindacali firmatarie ad abbandonare l’atteggiamento
schizofrenico che le sta caratterizzando ed a ritirare immediatamente la
propria firma.
Noi
non intendiamo arretrare di alcuna posizione: se con il contratto abbiamo
vinto una prima battaglia ottenendo la stabilizzazione del salario
accessorio, non consentiremo ora di subordinare parte del FUA alla
valutazione del dirigente e proseguiremo la nostra battaglia per
recuperare in busta paga quote crescenti di salario accessorio in modo da
svincolarle da ogni possibile ricatto.