LIGURIA

Oltre le colonne

Quando si tratta di raggiungere risultati, con cui i dirigenti si salvano la poltrona, siamo un’impresa, i cui dipendenti divengono elementi del circuito produttivo, numeri da incolonnare, da spostare da un ufficio all’altro, da un servizio all’altro, da una funzione all’altra, da un lavoro all’altro… 

Ma quando si tratta di regolamentare questo valzer di funzioni diveniamo improvvisamente una grande famiglia, in cui tutto diviene vago, informale, per cui i dirigenti prendono da parte i dipendenti uno ad uno, li fanno divenire “volontari”, o, peggio, prendono, fuori da ogni regola contrattuale, da parte, informalmente, le RSU, o parte di esse, che, in molti uffici – forse questa era l’idea originaria di chi le ha ideate – sono, loro malgrado, divenute cuscinetto tra la direzione e dipendenti, strumento per gestire il personale, piuttosto che per difenderlo… è l’idea della concertazione portata al parossismo. 

Così, quasi mai, si riesce a definire una coerente organizzazione del lavoro, spesso si lavora per emergenze, senza ordini di servizio o neppure comunicazioni organizzative interne, lasciando il personale, con cui, al massimo, si è fatto una chiacchierata, alle sue responsabilità… e agli squilibri che un tale “metodo” di lavoro comporta. 

TROPPO COMODO 

Le Rappresentanze sindacali di base vogliono regole certe. 

Vogliono assunzione di responsabilità da parte dei dirigenti. 

Abbiamo cominciato con la regolamentazione dello straordinario, sul quale, pochi giorni fa, abbiamo sottoscritto in Direzione Regionale un accordo, sicuramente non esaustivo delle problematiche connesse all’utilizzo di tale istituto, ma, comunque, molto importante ai fini che ci proponevamo, visto che avevamo la sensazione (?!?) che con lo straordinario (oltre che con il Fondo Unico di Amministrazione) i direttori dei singoli uffici coprissero il modello di gestione “grande famiglia”…

Ora vogliamo passare alla formalizzazione dell’organizzazione del lavoro negli uffici, dove questa non è presente, e a fissare regole certe e trasparenti per la gestione interna del personale.

 Genova, 22 marzo 2003

 Esecutivo Regionale Liguria RdB-PI Finanze e Agenzie Fiscali
Agenzia Entrate