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La Direzione Regionale della Liguria ha inviato un ordine di servizio in cui istituisce una “task force” per l’analisi della situazione degli uffici. Padrona di farlo. Ma nell’ordine di servizio, del 10 aprile, si fa riferimento alle Convenzioni dicendo che uno degli obiettivi delle stesse è quello della riduzione del 2% degli spazi utilizzati dagli uffici operativi. Leggendo l’ordine di servizio sembra che la riduzione del 2% degli spazi utilizzati sia elemento vitale per ottenere l’incentivo per il 2003.

 MA (INFORMIAMO LA DRE CHE:)

• le Convenzioni sono ancora oggetto di discussione, la riunione nazionale di oggi, 16 aprile, è stata rinviata a domani, 17 aprile. Citarle in un ordine di servizio del 10 aprile ci sembra, quantomeno, fuori luogo… ma lo sappiamo, la nostra Direzione Regionale ci tiene ad essere sempre la prima della classe.

• Sulla bozza delle Convenzioni la riduzione degli spazi del 2% incide per “ben” 6 punti su 138 necessari, il 4,3 % del totale. Ben poco vitale se si tiene conto che per ottenere il 100% dell’incentivo basta raggiungere 131 punti su 138.

• Che la riduzione del 2% non è su base del singolo ufficio locale ma è su base nazionale e riguarda il complesso dell’Agenzia delle Entrate, comprese le Direzioni Regionali.

Verrebbe da rispondere alla Direzione Regionale, che ancora una volta si dimostra precursore dei tempi, che, se proprio vuole raggiungere l’obiettivo della riduzione del 2% degli spazi utilizzati per la Liguria basterebbe chiudere un piano del “castello incantato” che si è costruita in via Fiume a Genova.

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La Direzione Regionale ci ha inviato, oggi, il seguente messaggio:

 Oggetto: - mobilità straordinaria dall’Agenzia Entrate all’Agenzia Dogane

Codesta Organizzazione Sindacale, con comunicato diretto ai propri iscritti ed ai vari indirizzi presenti nella propria mailing-list, ha affermato che esisterebbe una proposta di mobilità straordinaria dall’Agenzia delle Entrate all’Agenzia delle Dogane con precedenza per l’Ufficio Locale di Sarzana. Si precisa che l’accordo, di carattere straordinario, siglato con le Segreterie Regionali delle Organizzazioni Sindacali, compreso R.d.B., riguarda il passaggio all’Agenzia delle Dogane esclusivamente di personale dell’Ufficio Locale di La Spezia e non di quello di Sarzana (cfr. verbale n.1 del 21 gennaio 2003). Al fine di evitare al personale inutili apprensioni ed ingenerare falsi allarmismi, si invita codesta segreteria a redigere un messaggio di smentita ed inviarlo agli indirizzi della propria mailing-list. Il Signor Direttore dell’Ufficio di Sarzana vorrà, a sua volta, portare a conoscenza del personale dell’Ufficio il contenuto della presente.

 

E’ evidente che la Direzione Regionale è stata mal informata di quello che accade fuori dal castello. Il comunicato a cui si fa riferimento, redatto il 9 aprile u.s. dalla nostra Segreteria Nazionale ed intitolata “DOGANE ED ENTRATE, UN DESTINO INCROCIATO (MA QUALE?)” faceva riferimento ad un incontro tenutosi il giorno prima (l’8 aprile è dopo il 21 gennaio?) in cui si è accennato ai problemi “nuovi” della Dogana di La Spezia e, seppure informalmente, è stato fatto, dall’Agenzia delle Dogane, il riferimento all’Ufficio di Sarzana. Sappiamo bene cosa abbiamo discusso a Genova il 21 gennaio. Infatti parlavamo di una situazione nuova, che non è ancora giunta a definizione. In un secondo incontro, convocato per ieri – 15 aprile – all’Agenzia delle Dogane a Roma, la questione della Dogana di La Spezia era all’ordine del giorno – che su richiesta della DRE possiamo anche fornire - ma non è stata discussa per mancanza di tempo ed è stata rinviata alla prossima riunione…

Vorremmo “evitare al personale inutili apprensioni ed ingenerare falsi allarmismi”. Ma per il ruolo che ricopriamo, non possiamo mentire… e quindi non possiamo che confermare quanto già affermato.

 Esecutivo Regionale Liguria RdB-PI Finanze e Agenzie Fiscali
Agenzia Entrate