Lavoratrici
e lavoratori sono già da tempo in stato di agitazione!
E
“loro”? Dopo il clamoroso dietro-front di Agosto, fin’ora, si
sono limitati ad un ambiguo blocco delle trattative a metà
dicembre dopo aver continuato, per mesi, a spargere voci false su un
contratto che si sarebbe chiuso a giorni invitando, più o meno
ufficialmente, i colleghi a non partecipare alle nostre iniziative,
arrivando, in alcuni casi, addirittura a spaventarli per non farli
partecipare alle assemblee da noi proclamate!
Hanno
distrutto il clima di tensione che si era creato a luglio. Ora vorrebbero
fare sciopero?
Quanto
accaduto in Liguria negli ultimi mesi è sembrata un’operazione suicida
volta ad allontanare le persone dal sindacato, tanto è vero che nelle
assemblee che abbiamo fin qui svolto, voce di popolo (da noi, comunque,
osteggiata) era quella di strappare le (loro) tessere sindacali.
Molto
avremmo ancora da dire ma non vogliamo perderci in polemiche, lo sciopero
del 16 gennaio, ammesso che ci si arrivi, non può fallire, per
questo, lo abbiamo proclamato anche noi ed invitiamo:
coloro
che hanno già cominciato lo stato di agitazione a continuarlo;
coloro
che non lo avessero ancora cominciato a cominciarlo;
tutti
gli uffici ad organizzare le assemblea indette dalle RdB/CUB per il 9
gennaio, in concomitanza con lo sciopero dei trasporti;
tutti a partecipare allo sciopero del 16 gennaio…
…
il contratto di cui discutiamo è già scaduto e siamo stufi di quanto ci
regala la concertazione: contratti con quattro soldi e con oltre due
anni di ritardo.
Lo
sciopero del 16 è per un contratto subito… e su questo siamo
d’accordo con le altre sigle… ma, subito dopo il contratto, bisogna
cambiare registro e non ripetere gli errori del passato!
Genova,
7 gennaio 2004
Esecutivo
regionale RdB/CUB PI Agenzie Fiscali