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DOGANE: la Commissione Europea boccia l�Italia per l'accordo bilaterale con la Dogana americana


La Commissione Europea ha avviato una procedura di infrazione contro l�Italia (oltre che contro Svezia, Spagna e Regno Unito) rea di aver stretto un accordo bilaterale con l�US Customs Service l�autorit� doganale americana, per intensificare i controlli dei container con destinazione USA.

La Commissione Europea contesta al governo italiano:

I    -  il mancato rispetto dell�accordo doganale bilaterale UE � USA;

II - la violazione del principio di politica commerciale comune (in base al quale competono alla Commissione i negoziati e la sottoscrizione di accordi che vincolano la totalit� dei paesi membri, che dunque non possono sottoscrivere singolarmente accordi con paesi terzi nelle materie vincolate alla politica commerciale comune).

Peraltro in taluni uffici doganali risultano violate le pi� basilari norme del Trattato di Amsterdam, laddove si procede al controllo - a mezzo apparati a scansione a raggi x - di mezzi di trasporto comunitari, laddove a tali controlli dovrebbero essere sottoposti esclusivamente i mezzi ed i containers provenienti da paesi terzi.

Ulteriore elemento di preoccupazione � costituito dal fatto che non di rado presso il porto di Ancona, e verosimilmente anche presso altri porti, tali apparati di scansione, che funzionano con l�irraggiamento dei mezzi di trasporto con un fascio di raggi x, sono stati usati � seppur accidentalmente - contro immigrati presenti all�interno degli stessi mezzi, con i comprensibili rischi per la salute dei medesimi.

Infine non deve passare sotto silenzio l�aumento dei carichi di lavoro e la modifica unilaterale operata sottobanco dall�amministrazione, nell�organizzazione del lavoro degli uffici doganali, ove sono montate le citate apparecchiature SCANNER.

Si assiste impotenti e con l�acquiescenza dell�intera compagine sindacale all�utilizzo indiscriminato di lavoratori provenienti dagli uffici pi� disparati, i quali senza avere ricevuto idonea formazione vengono temporaneamente assegnati al funzionamento degli SCANNERS con tipologie di servizio irrituali e soprattutto senza l�ausilio di alcuna misura precauzionale che possa evidenziare eventuali malfunzionamenti delle medesime apparecchiature.

Le Rappresentanze Sindacali di Base si oppongono all�uso illegittimo degli SCANNERS e ritengono ragionevole il blocco dei medesimi, alla luce dei rischi, delle difficolt� operative e della grave censura formulata dalla Commissione Europea.               

Ancona, 09 aprile 2003                                                           

  p. RdB P.I. -Marche
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A. Degaetano