Lo
sciopero delle Agenzie Fiscali ad Ancona e provincia ha visto l’adesione
in massa dei lavoratori, gli uffici sono rimasti nella quasi totalità
chiusi (tranne tre lavoratori del demanio e i tirocinanti delle Entrate che
non hanno il diritto di sciopero). Il
presidio è iniziato alle ore 7,30 (si è “sbarrato” l’ingresso
con lo striscione CONTRATTO SCADUTO EMERGENZA SALARIALE) presso
il Palazzo delle Finanze dove ha sede la DPT. I
circa trecento manifestanti hanno organizzato cortei spontanei attorno al
palazzo , blocchi stradali e volantinaggi.
Una delegazione
RdB ha consegnato alla DPT la lettera per il Ministro Tremonti. Alle
10,00 con un corteo non autorizzato, scortati dalle forze
dell’ordine, il presidio si è spostato in Prefettura e la delegazione
composta di due rappresentanti per sigla è stata ricevuta dal Prefetto al
quale si è esposta la difficoltà ed il disagio oramai insostenibile che
vivono i lavoratori, l’incertezza dei precari, la preoccupazione per il
futuro dei dipendenti del catasto e la prosecuzione delle iniziative di
lotta. I rappresentanti delle RdB hanno poi consegnato la lettera per il
Governo e l’ARAN.
La
manifestazione ha visto presenti tutti i sindacati ma i lavoratori organizzati con RdB hanno mostrato di non aver nulla da
imparare sia sul piano organizzativo che della determinazione e della passione.
Ancona,
16 gennaio 2004
Susanna
Pugnaloni
|
|