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       AL DIRIGENTE DELLA DIREZIONE
      REGIONALE DELLE ENTRATE PER LA REGIONE MARCHE DI ANCONA ALL’AGENZIA DELLE ENTRATE
      DIREZIONE GENERALE DEL PERSONALE C. A. DR. GIROLAMO PASTORELLO - ROMA  e p. c.  AL DIRIGENTE DELL’ AGENZIA DELLE ENTRATE UFFICIO LOCALE DI ANCONA 
 OGGETTO: Richiesta di incontro in relazione all’Ordine di
      Servizio n.29 del 2 aprile 2004 emesso dal Dirigente dell'Ufficio locale
      di Ancona. Il Dirigente dell’Ufficio locale di Ancona, con l’O.di S.
      in oggetto, intende adottare dal 1° giugno p.v. un suo metodo di
      valutazione a 360° dei dipendenti, mutuandolo dal sistema SIRIO e dallo
      schema di valutazione dei tirocinanti. Ragioni di diritto e di merito
      mostrano la sostanziale illegittimità del provvedimento. Obiezioni
      di diritto: Ø     
      Dalla Costituzione risulta evidente che il datore di lavoro
      non può, in nessun caso e qualunque consistenza abbiano le ragioni di
      servizio, arrogarsi un metodo di valutazione o pretendere prestazioni
      lavorative che il dipendente non è obbligato a fornire per legge o per
      contratto (Art. 23 Cost.); Ø     
      E’ prerogativa dell’Agenzia delle Entrate l’adozione di
      “…adeguate metodologie di valutazione periodica delle prestazioni …
      (Art. 18 del Regolamento di Amministrazione), e non del singolo dirigente
      d’ufficio; Ø     
      Contraddice una dichiarazione resa a verbale in occasione
      dell’adozione delle schede mensili di rilevazione individuale, nella
      quale lo stesso dirigente escludeva che le schede sarebbero servite per
      una valutazione individuale o per discriminare i comportamenti dei
      dipendenti anche ai fini premiali.    Obiezioni
      di merito: Ø     
      Sfugge il senso di tanto accanimento valutativo quando i
      dipendenti, in molteplici occasioni, hanno dimostrato fattivamente
      disponibilità, collaborazione e,  soprattutto,
      di saper raggiungere e  perfino
      superare, gli obiettivi assegnati.  L’arbitrarietà di questo metodo “sui generis” è
      evidente per i motivi su esposti, per cui la scrivente O. S. chiede, in
      relazione anche al recente protocollo regionale sulle relazioni sindacali,
      un incontro con la S. V. riguardo all’ Ordine di Servizio n. 29. In
      attesa di un cortese, urgente riscontro, si porgono distinti saluti. Ancona, 16
      Aprile 2004                                      
       RdB P. Impiego/ Coord.to reg.le Agenzie Fiscali Marco Burnelli  | 
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