PUGLIA

Oltre le colonne

Al DIRETTORE GENERALE

del Ministero Economia e Finanze

Amm.ne  Autonoma  Monopoli di Stato

                                                                                                                                                  ROMA

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 OGGETTO: Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato – Richiesta di personale.

                Con nota n. 63675 del 24.12.2002 la Direzione Regionale della Puglia dell’Agenzia delle Entrate ha informato il proprio personale dell’opportunità di transitare all’A.A.M.S., che necessita di un contingente di personale, appartenente alle aree B3, C1, C2 e C3, da destinare agli Ispettorati Compartimentali.

                  La richiesta di codesta Amministrazione appare in netto contrasto con l’accordo sottoscritto il 16.01.2002, che si allega in copia. In particolare, il 4° capoverso prevede che: “… la Direzione Generale …. perseguirà il ripianamento delle attuali vacanze organiche, impiegando in via prioritaria ed a condizione di una proficua utilizzazione i dipendenti risultanti in esubero a seguito del piano di ristrutturazione dell’E.T.I., in linea con le procedure di riallocazione previste dall’art. 4 del decreto legislativo n. 283/1998, e quelli iscritti nel ruolo speciale provvisorio di cui all’art. 74 del decreto legislativo n. 300/1999, per l’avvio delle attività in corso di attribuzione all’Amministrazione”.

                 Ne consegue che la richiesta di personale appartenente all’Agenzia delle Entrate è inopportuna e palesemente contraria agli accordi sottoscritti da codesta Amministrazione che prevedono, in caso di carenza di organico, l’interpello –in via prioritaria- del personale iscritto nel ruolo speciale provvisorio del Ministero dell’Economia e delle Finanze, attualmente distaccato o comandato presso la pubblica amministrazione e che rischia, in taluni casi, di essere dichiarato in esubero (oltre che, chiaramente, l’utilizzo dei dipendenti risultanti in esubero a seguito del piano di ristrutturazione dell’E.T.I.: si veda, ad esempio, la situazione della ex M.T. di Lecce). D’altronde, l’applicazione dell’accordo del 16.01.2002 potrebbe essere un gesto riparatore del torto irragionevolmente subito, quando, in fase di riallocazione per le dismissioni delle Manifatture tabacchi, il personale suddetto si è visto sbarrare la possibilità di optare per gli Ispettorati Compartimentali, a causa di scriteriati elenchi nominativi imposti dall’alto, oltre che ad essere segnale di serietà per gli impegni presi da codesta Amministrazione.

          Si resta in attesa di chiarimenti in merito.

Bari, 24 gennaio 2003

                                                                                                                                  p. il Coordinamento regionale

                                                                                                           (Giuseppe Pellegrini)