L’Agenzia
delle Entrate decide di tenere aperti gli uffici delle entrate nei
pomeriggi del 24 e del 31 dicembre, malgrado le numerose richieste
da parte dei lavoratori e non solo. L’orario di apertura al
pubblico è dalle 15 alle 17. Il personale completerà il proprio
orario di lavoro in parte alle 17.30, e in parte alle 18.00. Giusto
in tempo per andare a casa e preparare il cenone.
Non
ci sembra una buona
scelta. Di certo è una scelta non democratica, esclusivamente di
tipo autoritario.
Ci
siamo trovati di fronte ad un muro di gomma. Dirigenti in vacanza,
facenti funzione che non se la sono sentita di prendere una
decisione “sensata”.
Si
perchè una decisione “sensata” era possibile prenderla. Certo,
sappiamo che tutto è nella norma, vengono rispettati gli accordi
sull’orario di lavoro, ma quanto poco rispetto c’è nei
confronti dei lavoratori, quando li si costringe a fare dei recuperi
in giorni che possono essere considerati prefestivi. E questo in
nome di cosa? Dell’utenza? A noi risulta che l’afflusso negli
uffici delle entrate regionali nel pomeriggio del 24 Dicembre è
stato nullo. Ha senso ripetere tale esperienza il 31 Dicembre?
Se
questo è un segnale del nuovo corso dettato dalla nomina del
nuovo direttore regionale, crediamo che non sia un buon abbrivio
affinché si abbiano delle buone relazioni sindacali.
Cagliari,
28 Dicembre 2002
Esecutivo
Regionale RdB-PI Sardegna - Finanze e Agenzie Fiscali
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