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             Si
            è svolta, in data 16 Gennaio 2003, presso l’Agenzia
            delle Entrate – Direzione Regionale della Sardegna,
            un’incontro nel corso del quale è stata fornita l’informativa
            alle OO. SS. relativamente al Piano Regionale sulla Formazione, anno
            2003.
            
             
            Nel
            corso dell’incontro sono state illustrate le linee guida del Piano
            di Formazione 2003, che grosso modo ricalcherà quello del 2002,
            salvo qualche novità, che illustreremo in seguito. La formazione
            regionale inizierà il 27 Gennaio 2003.
            
             
            E’
            stato evidenziato 
            che la 
            quota di formazione per ogni Ufficio viene determinata in
            base ad un budget d’ufficio, corrispondente ad un 3% delle ore
            lavorative dell’anno precedente. Una parte del monte ore sarà
            gestito da corsi svolti rispettivamente dalla formazione centro, 
            dalla formazione scuola, 
            dalla formazione regionale, 
            dall’autoformazione, dalla formazione manageriale, da
            docenze e tutoraggio., come si evidenzia nella tabella allegata
            “Ore Formazione”, per complessive 
            44.481 ore. Vengono inoltre fornite tabelle esplicative dei
            corsi in programma.
            
             
            Le
            OO.SS. evidenziano alcune contraddizioni che emergono dalle tabelle
            dell’informativa, quali quella relativa al fatto che Uffici 
            Locali come Oristano, Sanluri , Ozieri, Lanusei, Sassari,
            Iglesias avessero provveduto a richiedere un monte ore inferiore al
            3% disponibile e a cui
            avevano diritto, impedendo, di fatto l’accesso alla formazione
            ed ai corsi a 
            parte del personale (Oristano ha chiesto il 2,5%, un sesto in
            meno di quanto ne evesse diritto, per cui ci sarà un sesto di
            lavoratori in meno che faranno i corsi). 
            
             
            Altra
            grossa contraddizione evidenziata dalle OO.SS. è l’enorme
            richiesta di autoformazione da parte degli Uffici Locali di Oristano
            e  Nuoro, 
            che ne 
            hanno richiesto rispettivamente 1.177 ore su 
            un totale di 3.225 e 1.694 ore su 5.513. Va chiarito che
            l’autoformazine non è la formazione regionale, ma dovrebbe essere
            la formazione che si fa da soli sul posto di lavoro, magari
            lavorando! Alcuni direttori, o manager che dir si voglia,
            ritengono forse talvolta 
            la formazione una scocciatura che distoglie i lavoratori dal
            raggiungimento degli obiettivi dell’ufficio, e non un investimento
            sul futuro? Credo che questa
            questione debba essere chiarita dai nostri delegati a livello
            locale, e dalle Rsu interessate. A livello centrale non abbiamo
            che potuto prenderne atto, essendo la riunione esclusivamente
            informativa.
            
             
            Nel corso della riunione RdB ha evidenziato la necessità che la
            partecipazione ai corsi venga garantita a chi effettivamente svolge
            le mansioni sul campo, al di la della qualifica, oltre che garantire
            al maggior numero di colleghi la partecipazione ai corsi. Inoltre
            è stata chiesta l’informativa
            sui partecipanti ai corsi almeno per gli ultimi due anni, per avere
            la massima trasparenza. 
            
             
            Altro
            fatto 
            molto importante, 
            è 
            che viene demandata alla contrattazione locale di ufficio
            l’individuazione dei criteri per la partecipazione ai corsi. Su
            questo c’è un’inversione di tendenza positiva, in quanto in
            passato i 
            direttori locali se la cavavano con l’informativa alle
            OO.SS. e alle RSU. E questo è scritto nel verbale della riunione
            del 16, che verrà inviato a tutti 
            gli uffici.
            
             
            Nel
            corso della riunione, sono state illustrate dalla amministrazione,
            le novità previste dalla formazione, quali i corsi previsti sui condoni
            introdotti dalla legge finanziaria per il 2003, i corsi previsti
            per il nuovo ordinamento delle famiglie professionali nella
            prospettiva del contratto di comparto delle Agenzie Fiscali
            (sostanzialmente uno sviluppo di carriera e delle differenze
            nell’ambito dello stesso ruolo professionale; ad esempio ci
            dovrebbe essere un verificatore junior, senior ed expert,
            al quale sarà attribuito uno specifico salario professionale
            (quello che stiamo cercando di fare uscire dalla porta, leggi Fua da
            trasformare in quattordicesima, l’amministrazione lo fa rientrare
            dalla finestra? Sulle famiglie professionali per chi ne vuole sapere
            di più, c’è un articolo comparso sul Sacco Bucato n.3 
            del 22 Marzo 2002, che si può scaricare dal sito RdB) . 
            E’ singolare che a rinnovo di contratto non ancora iniziato
            , l’amministrazione abbia già programmmato dei corsi su delle
            cose che sono nel divenire. Ci sembra molto strano. Sicuramente è
            una questione di estrema importanza per loro, e su ciò dovremo
            riflettere collettivamente. Altra novità è quella prevista per il
            contrasto all’economia sommersa, per il quale verrà utilizzato
            anche il personale addetto alle imposte di successione, che sono
            state abolite.
            
             
            Sintetizzando,
            grosso modo i corsi verteranno sulla formazione:
            
             
            -        
             tecnica
            professionale , diretta ad incrementare l’efficienza e la
            funzionalità delle strutture, migliorare la qualità dei servizi, e
            contrastare l’evasione fiscale. Le Direzioni Regionali potranno
            integrare gli argomenti indicati con altri che attengono alla
            propria specifica realtà.
            
             
            -        
            Sull’attività
            collegate al completamento di processi di riorganizzazione degli
            uffici;  detti
            corsi coinvolgeranno il personale proveniente dai dismessi Centri di
            Servizio. Altri ne saranno realizzati sulla polifunzionaità degli
            uffici, e su approfondimenti delle diverse tipologie d’imposta.
            
             
            -        
            Relativa a nuove
            disposizioni normative (finanziaria, nuove imposte, legge delega
            di riforma del sistema fiscale).
            
             
            -        
            Relativa ad
            accertamenti e verifiche (verifiche di grandi dimensioni, studi
            di settore, redazione atti di accertamento, ragioneria). Sono
            previsti inoltre corsi specialistici quali indagini bancarie,
            residenti in paesi a fiscalità privilegiata, ecc.
            
             
            -        
            Relativa al
            contenzioso (modalità di redazione delle memorie difensive ed
            appelli, ecc.).
            
             
            -        
            Relativa ai servizi al
            contribuente (compilazione ed invio telematico delle
            dichiarazioni, call center e contact center, prima informazione,
            sportello unico per le nuove imprese).
            
             
            -        
            Relativa ad altre
            iniziative  
            (sistemi gestionali, informatica, telematica,gestione
            della qualità).
            
             
            -        
            Relativa al percorso
            di formazione 
            manageriale (corsi per dirigenti centrali e regionali,
            capi area non dirigenti e capi teeam, creazione e consolidamento
            delle famiglie professionali ).
            
             
            -        
            Relativa allo sviluppo
            del personale non dirigenziale (sistema di valutazione delle
            competenze del personale non dirigenziale – Progetto Antares,
            nuovo ordinamento delle famiglie professionali nella prospettiva del
            contratto di comparto delle Agenzie Fiscali, progetto rilevazione ed
            analisi dei potenziali). 
            
             
            Per
            informazioni più dettagliate, si possono scaricare le tabelle
            allegate (in formato .pdf/zip) 
            
            Cagliari,
            18 Gennaio 2003
            
             
                                                                    
                    
            Per RdB Agenzie Fiscali
            
             
                                                                  
                         Carboni
            Federico
               |