ALL’UFFICIO
PROVINCIALE DEL TERRITORIO DI CAGLIARI VIENE DISMESSO UN
EDIFICIO E LE FUNZIONI , IL RELATIVO PERSONALE TRASFERITE AL
CATASTO
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Si
è svolta in data 28 Gennaio 2003, presso la Direzione
Compartimentale del Territorio per la Sardegna , una riunione
sindacale avente il seguente ordine del giorno: informazione sullo
stato di avanzamento dei lavori di sistemazione dell’Ufficio
Provinciale di Cagliari, sito in località Santu Nicolau.
L’informativa
fornita alle OO.SS. dall’Aministrazione, oltre a delle cartine
approssimative dalle quali non si vede qual’è
il vecchio e quale sarà il nuovo, è sostanzialmente la
seguente:
-
dismissione
dell’edificio B2,
dove attualmente vengono svolte le attività della Conservatoria,
con un risparmio annuo di 1 miliardo e duecento milioni di vecchie
lire;
-
trasferimento
di tutto il materiale e del personale nell’edificio a fianco dove
attualemente è sistemato il Catasto (edificio B3);
-
il parcheggio del Catasto è stato trasformato in un archivio
“morto”, dove saranno posizionate pratiche dismesse; tale
archivio non sarà un luogo di lavoro; i
parcheggi dei lavoratori saranno all’aperto;
-
i lavori di ristrutturazione del Catasto inizieranno il 10
Febbraio 2003, e, nel frattempo gli Uffici resteranno operativi;
-
l’impegno dell’Amministrazione è di liberare
l’edificio della Conservatoria entro fine Marzo; qualora non vi
riuscisse, continuerà a pagare l’attuale affitto mensile, sino a
trasferimento dei lavori;
-
le spese di ristrutturazione sono a carico della società
proprietaria;
-
la
perdita di spazio sarà del 38% in meno.
RdB
ha espresso la sua contrarietà all’operazione, che vede ancora
una volta mirare unicamente ai risparmi di gestione, e non mira a
tenere alto un servizio nei confronti degli Utenti , che sono
Cittadini di questo Stato; verranno penalizzati anche i
Professionisti, i
lavoranti e tutti coloro che passano una parte consistente
delle loro giornate negli Uffici della Conservatoria e del
Catasto.
Sicuramente
riteniamo che questa operazione sia
una operazione miope. Non che noi
come O.S. siamo contrari a risparmi, che sono completamente
e del tutto legittimi, ma sicuramente vanno visti anche altri
aspetti, oltre al danneggiamento per l’utenza.
Che
cosa significhi lavorare in una sala dove ci sono decine e decine di
sportelli, dove ci saranno forse ottanta-cento persone che vi
lavorano, e dove ci sarà costantemente una forte affluenza di
pubblico, RdB l’ha evidenziato. L’Amministrazione sa cosa
significhi trascorrere 6 o 9 ore della propria giornata
lavorativa in
tale ambiente? I lavoratori lo sanno!
L’impegno
che l’Amministrazione del Territorio ha preso è quella di fare
rilevazione sull’attuale brusio di fondo e rumore nelle sale e di
quello che ci sarà quando
i lavori saranno terminati, per vedere se sarà uguale o sarà
incrementato.
RdB
ha chiesto inoltre tutte le certificazioni a stato di completamento dei lavori, nonché
la certificazione relativamente alla trasformazione dell’attuale
garage, dotato di prese d’aria, in un archivio perfettamente
sigillato, per non alimentare eventuali fuochi, e perfettamente
equipaggiato, ed ha evidenziato il problema di cosa significa avere un
uffico con 160 persone, con un archivio nei sotteranei, questo non
solo in termini di incendi, ma anche di salubrità.
Abbiamo
chiesto anche, come informativa per la riunione che si terrà il 7
Febbraio p.v., di conoscere nel dettaglio, e non come l’attuale
dato aggregato, in che cosa
consisterà la riduzione di spazio sia come archivi, e,
sia soprattutto come stanze. Sostanzialmente
sapere quanti metri quadrati sono a disposizione per ogni singolo
dipendente.
Questo
è quanto è emerso dalla riunione. Questo è lo stato dell’arte.
Ogni ulteriore commento è superfluo.
Quanta
pazienza sapranno ancora dimostrare i lavoratori dell’Agenzia del
Territorio per le belle pensate dei loro dirigenti?
Cagliari,
29 Gennaio 2003
Per RdB Agenzie Fiscali
Federico Carboni
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