S A R D E G N A

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Oltre le colonne

Si è svolta il giorno 10 Febbraio 2001, alle ore 15.00, presso l’Agenzia delle Entrate – Direzione Regionale della Sardegna in Cagliari, una riunione nel corso della quale si è discusso del seguente ordine del giorno:

1.     Piano adeguamento organico C.A.T.;

2.     Organizzazione attività assistenza per le sanatorie contenute nella Legge Finanziaria 2003;

3.     Costituzione Commissione Mobilità Regionale. 

In merito al punto 1,  l’Amministrazione fa presente di aver ottenuto una deroga per adeguare il CAT. a 80 unità, e non alle 90 previste di norma. Il personale attualmente presente è di 66 unità, per cui la selezione sarà relativa a 14 unità, oltre alla eventuale sostituzione del personale già in servizio che trascorsi i due anni previsti dal contratto, decideranno di lasciare il CAT. per altri uffici. La proposta della Amministrazione è quella di svolgere la selezione (e quindi l’interpello) in ambito cittadino.

La Uil propone che i lavoratori già in servizio che opteranno per il rinnovo della permanenza, questa sia di un anno, e non di due come previsto per i nuovi addetti. Dopo ampia discussione e dopo che la proposta è fatta propria da parte di tutte le  sigle presenti, l’Amministrazione concorda.

La RdB chiede conferma e verbalizzazione del fatto che i lavoratori in uscita dal CAT permangano in Cagliari, sede del medesimo. L’Amministrazione risponde che la posizione del CAT, all’epoca “Call Center” è da equiparare a quella dei Centri di Servizio, e quindi i lavoratori  hanno diritto alla sede di Cagliari.

La discussione si sposta sull’ambito territoriale di partecipazione alla selezione.

Ci sono sul tema sostanzialmente tre proposte diverse: la prima, da parte di Cisl, Uil, Salfi e Flp, favorevoli ad un allargamento dell’interpello ad un ambito provinciale e quindi non cittadino,  una seconda da parte della Cgil che prevede un monitoraggio su tutta la Sardegna, ed un interpello invece limitato alla provincia di Cagliari (se il numero di partecipanti alla selezione a seguito dell’interpello non è congruo, allora si allarga la selezione all’intera Regione), una terza, della RdB, che preveda un interpello  e selezione in ambito regionale visto anche il numero limitato di addetti da adibire al CAT (poche unità su una platea regionale di 1070),  numero limitato che non dovrebbe creare  problemi agli uffici.

L’Amministrazione e le OO.SS. Cisl, Uil, Salfi e Flp concordano per l’interpello in ambito provinciale, sono contrarie  a tale proposta RdB e Cgil.

Si conviene che i tempi di svolgimento dell’interpello siano di 10 giorni, quindi la procedura verrà attivata il giorno 11 Febbraio e si concluderà  il 21 Febbraio.

Rdb chiede che, diversamente dalla prima selezione per il CAT, vengano inclusi nell’interpello il personale di Area A, come previsto dall’accordo firmato tra Amministrazione e OO.SS. in data 26 Marzo 2001.

L’amministrazione ritiene tale accordo superato dal protocollo di intesa firmato dai Rappresentanti dell’Agenzia delle Entrate e le OO.SS. in data 11 Aprile 2002, dove si indica “che le professionalità necessarie al miglior funzionamento dei Centri (Centri di Assistenza Telefonica) sono ascrivibili prevalentemente all’area C ed all’area B”, La discussione si focalizza sulla parola  prevalentemente, che per noi non indica una esclusività, e non ha nessun carattere perentorio; RdB fa presente che in altri Centri quali Roma, Pescara, lavorano operatori provenienti dall’area A. Rdb è l’unica sigla a farsi carico di questa problematica nel corso della riunione, facendo presente, tra le altre cose, che essendovi negli uffici della città di Cagliari circa 70 lavoratori dell’area A provenienti dal dismesso Centro di Servizio, è un po’ un non senso non farli partecipare a detta selezione, ed allo stesso tempo precludere la partecipazione a lavoratori di altre province. La nostra posizione è  quindi che l’accordo del 26 Marzo 2001 non è superato. RdB lo ritiene tutt’ora valido. Dietro richiesta della RdB, l’Amministrazione assume l’impegno ad effettuare una nuova procedura ove il profilo di consulente telefonico sia aperto anche al personale di area A, dopo aver formulato apposito quesito al riguardo all’Amministrazione Centrale.

In merito al punto 2 l’Amministrazione informa che è stato costituito un gruppo di lavoro che esaminerà le istanze provenienti da Ordini professionali, Associazioni di Categoria, Caf, ecc., il tutto con l’utilizzo di messaggi elettronici.

Dopo ampia e varia discussione, il Direttore Regionale assume l’impegno di stabilire un incontro con le OO.SS., una volta definiti i contenuti dei provvedimenti legislativi in tema di condono fiscale. 

In merito al punto 3, relativo alla Commissione Mobilità Regionale, l’amministrazione propone di costituire seduta stante la Commissione. Alcuni rappresentanti sindacali chiedono qualche giorno di tempo per fornire il nominativo, e viene deciso che la Commissione verrà attivata nel corso della riunione convocata per il 25 Febbraio.

Inoltre si invitano le OO.SS. a confermare o a nominare il proprio componente  nel Comitato Pari Opportunità.  

Cagliari, 11 Febbraio 2003  

                                                                           RdB Agenzie Fiscali Sardegna