Abbiamo letto con interesse il
documento inviato dalle segreterie territoriali di Gallura e
Logudoru di Cgil e Cisl, alla Direzione Regionale delle Entrate
avente per oggetto la "situazione Uffici Locali Agenzie
Entrate".
Al riguardo, vogliamo fare alcuni
chiarimenti cominciando dal fatto che questa non è la risposta, il
documento non è indirizzato a noi. Vogliamo
solo fare alcune precisazioni.
Prima di tutto tale documento pur
riguardano tutti i lavoratori delle Agenzie Fiscali di Gallura e
Logudoru, non è stato sottoposto alle altre sigle presenti nel
territorio, che li rappresentano anche, e tanto meno alle RSU degli
uffici interessati che sono espressione diretta della rappresentanza
dei lavoratori. Noi non l’abbiamo firmato perché non ci è stato
chiesto di contribuire a fare un documento sul forte disagio che si
sta vivendo negli uffici.
Facciamo presente che tale
documento rappresenta tutta una serie di tematiche da noi condivise.
Ciò che non condividiamo è il metodo. Siamo inoltre certi che se
ci fosse stato sottoposto avremmo apportato il nostro contributo;
una critica su tutte, ad esempio, è che in tale documento si
elencano una serie di problemi, ma non contiene una sola proposta,
neanche quella minima come ad esempio chiedere un incontro su quei
temi con la DRE, oppure un invito alle OO.SS. regionali affinché si
attivino su tali tematiche.
Pur nel rispetto delle reciproche diversità, in questi ultimi tempi, a
livello regionale, abbiamo assistito ad un impegno da parte di tutte
le sigle sindacali a lavorare il più possibile unitariamente
specialmente sui temi che interessavano le contrattazioni locali e
le problematiche regionali. Ciò è evidenziato anche dai vari
documenti unitari prodotti a livello regionale, vedasi la lettera
unitaria inviata alla DRE sulle relazioni sindacali, le richieste
sulla mobilità regionale, l’accordo sul CAT, il documento
unitario contro la guerra, la manifestazione unitaria di Cagliari
del 27 giugno contro le privatizzazioni e per l’apertura del
tavolo contrattuale, fino all’ultimo accordo unitario di tutte le
sigle di interrompere le relazioni sindacali con la DRE.
Quello che cercano di fare, le OO.SS. a livello regionale è lavorare
unitariamente, affinché i lavoratori abbiano sempre meno problemi,
e che le OO.SS. siano più forti per risolverli. Perché l’aria
che tira nelle Agenzie Fiscali non è delle migliori.
A dispetto di quello che accade a
livello regionale, in Gallura e Logudoru la CGIL e la CISL hanno
deciso di adottare un comportamento difforme. Ma divisi non si va da
nessuna parte. Ciò non giova
a nessuno.
Vogliamo qui ricordare che la RdB
Sardegna il 12 settembre con un comunicato inviato a tutte le OO.SS
e le RSU invitava tutti i destinatari ad organizzare un'assemblea
regionale unitaria
delle Agenzie Fiscali della Sardegna, convinti della necessità di
trovare una linea comune ed unità d'intenti fra tutti i lavoratori
e le sigle sindacali al fine di dare un immediato segnale di
protesta concordando azioni di lotta finalizzate alla rivendicazione
di un contratto “vero” e per bloccare tale processo di
smantellamento del fisco.
DALLE PAROLE AI FATTI
Il ritardo dell’organizzazione
di tale assemblea e la sua legittima necessità è evidente.
Ripetiamo, le tematiche individuate nel documento ci trovano in gran
parte d'accordo, ma quello che non ci trova consenzienti è il fatto
che non si lavora per costruire un percorso che porti alla crescita
del movimento dei lavoratori e delle organizzazioni sindacali a
livello regionale, movimento capace con iniziative di lotta e con
strategie da concordare di poter bloccare tutte quelle nefandezze
che si rappresentano nel documento.
RdB Agenzie Fiscali Sardegna è una realtà regionale. E' disposta
al confronto. Non abbiamo paura del confronto sui contenuti.
Chiediamo il confronto e il dialogo pubblicamente per organizzare lo
scontro con chi quotidianamente tenta di tagliare i nostri diritti e
il nostro salario.
RdB/CUB Agenzie
Fiscali SASSARI
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