Al Direttore Regionale delle Entrate per la Regione
Sardegna - Cagliari
Al Direttore dell’Ufficio delle Entrate
-
Sassari
Alle segreterie Nazionali, Regionali e Territoriali
delle OO.SS.
CISL –CGIL – UIL –SALFI –FLP – CISAL - RdB
ASSEMBLEA DEL PERSONALE
Il giorno 12.12.2003 si è svolta, nella sala
conferenze dell’Ufficio delle Entrate, un’assemblea promossa dalle
R.S.U di concerto con i colleghi rappresentanti delle sigle sindacali RdB
e SALFI,
in ordine alla mancata stipula del 1° C.C.N.L delle
Agenzie Fiscali.
Il
dibattito si è dipanato in maniera vivace e articolata e ha evidenziato,
con forza, i problemi, anche di natura economica, connessi con il grave
ritardo e le inadempienze contrattuali.
Si
manifesta, infatti, una condizione di forte discriminazione nei confronti
degli altri settori del pubblico impiego già, da tempo, gratificati di
arretrati ed aumenti stipendiali.
Il
personale concorda, unanimemente, nel non volere un Contratto “purché
sia” o “quale che sia” ribadendo, fermamente, la ben nota specificità
professionale del nostro ambito messa, peraltro, a dura prova, anche in
tempi recenti, con la gestione e l’assistenza sui condoni e
l’incalzare sui tempi per il raggiungimento degli obbiettivi in
relazione ai controlli ex artt. 7 e 8 della L.388/00.
D’altra
parte e impensabile gestire ed applicare una miriade di provvedimenti
legislativi, far fronte ad una continua decretazione in materia tributaria
se non si è dotati di un alto grado di professionalità.
L’imposizione di obblighi e di responsabilità nei
confronti del personale non trova un pari e dignitoso riscontro nei
diritti dello stesso che, anche per altri aspetti, sono, quotidianamente,
calpestati e disattesi – vedasi:
·
prolungato
ritardo nella corresponsione degli emolumenti accessori ivi compresi i
rimborsi spese e le indennità di missione;
·
abusata
e discriminante richiesta di utilizzo di mezzi personali per
l’esecuzione dell’attività esterna
·
mancata
chiarezza e trasparenza in ordine a compiti e funzioni svolte dal
personale ed in relazione a richieste dello stesso per ferie e festività
soppresse
·
inadeguato
valore dei buoni pasto peraltro
già difficilmente utilizzabili
Davanti
a tutto questo non possiamo rimanere immobili
OCCORRE
PROMUOVERE UNA GRANDE MOBILITAZIONE GENERALE
Dall’assemblea
emerge l’esigenza di individuare e perseguire nuove forme di lotta che
servano a dare più visibilità alle nostre sacrosante rivendicazioni
anche diffondendo presso l’opinione pubblica lo stato di disagio del
personale dell’Agenzia delle Entrate.
A tal fine le R.S.U. e i colleghi delle
sigle sindacali RdB e SALFI, facendosi carico del diffuso
malcontento, chiedono alle altre OO.SS. più rappresentative(CGIL – CISL
–UIL) di promuovere un’assemblea regionale dei rappresentanti
sindacali. Consapevoli però, di rappresentare un’entità molto modesta
nel panorama nazionale ci si pone l’obbiettivo ambizioso ma non
impossibile di chiamare a raccolta tutto il personale dell’Agenzia delle
Entrate per armonizzare lo stato di agitazione e promuovere iniziative
comuni. La volontà di andare avanti con decisione e fermezza non preclude
la possibilità di ricorrere ad azioni legali e di risarcimento nanti
l’autorità giudiziaria, in veste di giudice del lavoro, per il mancato
rispetto delle clausole contrattuali e la sottoscrizione del contratto di
lavoro.
RSU
UNSA SALFI : Voria (FIRMATO)
Piras A.,
Lo Giudice V.,
RdB :Lavosi F. (FIRMATO)
Faedda S.,Asunis G.
(FIRMATO)