Ministero Finanze e Agenzie Fiscali

DALLE REGIONI

Comunicati, documenti e vertenze locali

SICILIA

Oltre le colonne

Generali DPF Demanio Dogane Entrate Territorio

SEGRETI DI STATO

E’ sconcertante che l’Agenzia delle Entrate della Sicilia, a firma del Direttore Regionale Mazzarelli, ad una precisa richiesta di trasparenza e di completa informazione, formulata dalla R.d.B.

risponda          negando

la prerogativa sindacale di conoscere i dati personali relativi alla corresponsione del “salario accessorio”. 

Questo, a seguito di un chiaro pronunciamento del Garante della Privacy che chiarisce che i dati personali del salario accessorio non sono dati sensibili e conseguentemente non coperti da alcuna riservatezza.

Questo a seguito della sentenza n. 4477/2003, di cui, di seguito, si riporta uno stralcio, con la quale il Consiglio di Stato, in sede giurisdizionale, si è espresso favorevolmente al diritto del sindacato ad accedere ai documenti relativi al salario accessorio.

“L'interesse al rilascio di copia dei documenti relativi alla ripartizione del fondo di amministrazione è insito nella funzione esplicata dal Sindacato nel quadro dell'esercizio del diritto di informazione e di tutela della posizione dei dipendenti iscritti. Ciò premesso, l'accesso è inteso, nel caso che ne occupa, a conoscere i criteri di distribuzione del fondo e le somme erogate ai singoli beneficiari in funzione di verifica delle eventuali discriminazioni operate fra dipendenti in sede di ripartizione. Non rilevano, allora, esigenze di tutela della privacy (trattasi di atti non "occulti"), bensì esigenze di trasparenza e chiarezza dell'azione amministrativa.”

Ci pare alquanto stravagante che la D.R.E. Sicilia, tiri in ballo vecchie e riduttive interpretazioni della legge che tutela la privacy. Altrettanto limitata ci sembra la lettura che la medesima D.R.E. fornisce del diritto d’informazione previsto dal C.C.N.L. A cosa si ridurrebbe il, già striminzito, “ruolo sindacale”, non potendo i rappresentanti dei lavoratori controllare il rispetto o meno di un accordo? Forse la D.R.E., in tal modo, esercita il controllo del sindacato, costringendolo all’esercizio miserabile della “trattativa parallela”? 

La R.d.B. non permetterà tutto questo

E’ paradossale che i singoli parlamentari siano obbligati a pubblicizzare tutte le loro entrate, mentre la gestione del salario accessorio nell’Agenzia delle Entrate in Sicilia diventa segreto di stato

Può la D.R.E. Sicilia calpestare tranquillamente le sentenze del T.A.R. e del Consiglio di Stato?
Oppure le ignora?

 La R.d.B. farà del rispetto della trasparenza
un punto fermo della propria strategia

 Catania, 30 settembre 2003                                    

coord.to reg.le R.d.B. Pubblico Impiego Sicilia