E' ormai da due anni che è stato attuato il processo
di costituzione degli Uffici Unici nel Veneto, che anche per la
rapidità con cui è stato imposto, ha prodotto l'utilizzo massiccio
della mobilità coatta e a tuttoggi ci sono una decina di lavoratori
in mobilità imposta a Thiene, Bassano, Cittadella.
All'Agenzia delle Dogane del Veneto volevano già
partire quest'anno con l'Ufficio Unico i ntegrato di Vicenza, solo
l'opposizione dei lavoratori supportati anche dalle RdB e dalla CGIL
ha ottenuto l'inceppamento dell'operazione (che hanno dovuto
spostare al 2003) e
anche in questo caso c'è il pericolo della mobilità imposta ai
lavoratori!
Per quanto riguarda l'Agenzia delle Entrate il porre
fine ora, subito, alla mobilità imposta è fattibile, giusto e
necessario! Non possiamo accettare che le preoccupazioni delle
direzioni degli Uffici di Bassano e Cittadella in merito al vedersi
sottratti dei dipendenti blocchi il rientro dei colleghi!
Vogliamo essere chiari: il problema della mobilità
imposta ce lo troveremo di fronte in tutte le Agenzie, (quella del
Territorio compresa) e pertanto risulta fondamentale il ruolo di
opposizione che deve assumere il sindacato.
Come sindacato di base la nostra posizione è stata
chiara fin da subito e ha enunciato i Pericoli insiti
nell'operazione Uffici Unici.
Alla Direzione Regionale delle Entrate ribadiamo che
non ci accontentiamo di promesse alla Pinocchio ma vogliamo il
rientro dei colleghi
E' per:questi motivi che abbiamo fatto l'iniziativa del
19 Dicembre presso la DRE di cui riportiamo l'articolo apparso nella
Nuova Venezia del 20-12-02.
E' per questi motivi che ci siamo interessati presso
tutti i sindacati per esprimere un comunicato comune.
E' per questi motivi che con l'anno nuovo inviteremo
tutti i lavoratori a mobilitarsi per ottenere la fine della mobilità
coatta che è un problema di tutti e non solo dei colleghi che
attualmente (e da ben due anni!) la stanno subendo! |