La  RSU della Dogana di Padova si pronuncia contro la guerra come
              mezzo di soluzione dei conflitti internazionali, così come recita
              l’art. 11 della Costituzione Italiana, e, aderendo ad analoghe
              iniziative ed alla proposta delle associazioni che hanno promosso
              le manifestazioni per la pace del 15 febbraio in tutto il mondo, INVITA
              TUTTO IL PERSONALE  AD
              ADERIRE ALLO SCIOPERO IMMEDIATO NELLO STESSO GIORNO IN CUI 
              MALAUGURATAMENTE DOVESSE PARTIRE IL CONFLITTO,
              partecipando alle manifestazioni di protesta contro l’orrore
              della guerra che, come il terrorismo, colpisce in maggioranza i
              civili (uomini, donne, anziani e bambini inermi).
              Il ripudio della guerra, di questa guerra,
              previsto dalla nostra Costituzione, ci impone di considerare
              incostituzionali e quindi illegittimi e sanzionabili tutti gli
              atti che direttamente o indirettamente sono collegati alla
              preparazione o all’attuazione della stessa .
              In tal senso
              chiede che vengano ritirate le disposizioni, emanate
              dall’ufficio Regimi Doganali e Fiscali dell’Area Centrale,
              tendenti all’adozione di “facilitazioni nell’applicazione di
              procedure doganali” e “agevolazioni per velocizzare al massimo
              operazioni di transito di merce terza”(articoli e attrezzature
              di vario genere destinati a basi NATO)” dislocate nel territorio
              comunitario o extracomunitario, sulla base delle esigenze
              manifestate dalle autorità Statunitensi.
              Chiede di
              attivarsi affinché non venga data alcuna priorità 
              alla guerra.
              Chiede alle organizzazioni sindacali
              nazionali e locali di assumere ogni iniziativa di contrasto in tal
              senso.