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Salario accessorio:
riepilogo di quattro anni di contrattazione integrativa presso l'Agenzia delle Entrate del Veneto. 

I perchè che stanno dietro una proposta.

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C.C.N.L. 1998 – 2001: RIEPILOGO DI 4 ANNI DI CONTRATTAZIONE INTEGRATIVA PER LA RIPARTIZIONE DEL SALARIO ACCESSORIO all’Agenzia delle Entrate del Veneto.

Premessa

Il nostro salario accessorio è costituito di una tale miriade di premi e premietti, acconti e saldi, anticipi e conguagli, sistemi di liquidazione diversi che si avvicendano in continuazione, da renderne cervellotica una ricostruzione anche nel breve tempo e rendere possibili errori nella liquidazione di quanto dovuto.

La posizione delle RdB al rigurdo è chiara: siamo per la trasformazione del salario accessorio (FUA) e perché quei fondi siano integralmente recuperati in busta paga per retribuire, attraverso un adeguato inquadramento giuridico ed economico, in via definitiva, certa, puntuale e pensionabile, le funzioni che svolgiamo negli uffici e per costituire una 14^ mensilità!

Con le paginette che seguono cerchiamo di porre a tutti noi le seguenti domande:

    - in che percentuale incide il salario accessorio contrattato, rispetto al reddito complessivo di un dipendente?

    - che percentuale dei fondi destinati alla contrattazione integrativa, è distribuita fra tutti rispetto a quella destinata a pochi?

-          di quest'ultima, che senso ha una contrattazione nazionale (oltretutto di peso spropositato rispetto a quella di posto di lavoro) che dopo aver definito sperequazioni notevoli tra i premi da dare al personale ne consegna di fatto la gestione direttamente ai Direttori degli Uffici visto che la fruizione delle varie indennità (verifica, rappresentanza, direzione, etc.) o dei premi di produttività (dal Fondo del 2% in poi) dipende dalla collocazione discrezionale che ti viene assegnata nell'organizzazione produttiva dell'ufficio non soggetta a contrattazione?

La nostra  proposta come RdB l’abbiamo data con la straordinaria raccolta di firme per la trasformazione del salario accessorio che ha già ottenuto dei risultati ( vedi l’anticipo uguale per tutti relativo al 2002) ora vogliamo fornire a tutti i nostri delegati negli Uffici delle Entrate del Veneto uno strumento di conoscenza tecnica in più per effettuare le assemblee nei posti di lavoro prima che avvenga la trattativa d’ufficio!


Entro il 31 maggio p.v. dovranno concludersi le trattative di posto di lavoro per la ripartizione del “PREMIO DI PRODUTTIVITA’ ANNO 2001” che costituisce la terza e ultima parte (pari al 37%) dell’importo complessivo - costituito dai fondi stanziati per il Fondo Unico di Amministrazione 2001 e da quelli per la “Quota incentivante” prevista dall’art. 13, comma 3, della Convenzione tra l’Autorità Politica (…il Ministero dell’Economia e delle Finanze) e l’Agenzia delle Entrate per il 2001 - destinato al pagamento al personale della retribuzione accessoria, quella soggetta alla cosiddetta “contrattazione integrativa”.

Precedentemente, sempre riferite all’anno 2001, sono state corrisposte le altre due parti:

Ø     “INDENNITA’ PROFESSIONALE” - pari al 37% dell’importo complessivo di cui sopra –  da ripartire tra tutto il personale in base a quote giornaliere, distinte per Area di appartenenza, moltiplicate per i giorni di presenza in servizio calcolati secondo i criteri dell’indennità di amministrazione (accordo nazionale): importo medio  calcolato su un dipendente di Area B con il massimo dei giorni di presenza > Euro 1.501,20 (al lordo delle ritenute: IRPEF e previdenziali a carico del lavoratore). Il pagamento è avvenuto tra il dicembre 2001 (acconto del 75%) ed  il dicembre 2002 (saldo).

Ø     “BUDGET D’UFFICIO” – pari al 26% dell’importo complessivo di cui sopra – contenente le indennità per gli addetti alle attività di verifica, rappresentanza, front-office, turno, direzione e responsabilità, responsabili sicurezza, centralinisti non vedenti, formazione, dei centri di risposta telefonica, per lavori disagiati e attivazione degli Uffici delle Entrate. Il pagamento - in base a quote fisse giornaliere differenziate, decise con accordo nazionale, e contrattazione di posto di lavoro per le economie risultanti - è avvenuto nel dicembre 2002.

Il “Premio di produttività anno 2001” ha sostituito il vecchio “Fondo del 2%” i cui stanziamenti sono finiti sotto la voce Quota incentivante. L’Accordo Nazionale del 10.12.2002, oltre ad istituire un ulteriore premio specifico per gli addetti delle Direzioni Regionali ai controlli fiscali nei confronti dei soggetti di grandi dimensioni, non ha per il resto modificato l’impianto “ideologico” del vecchio “Fondo del 2%” ma ha stabilito quote diverse di ripartizione: una quota non inferiore al 70% verrà corrisposta a tutto il personale, una quota non superiore al 30%  verrà corrisposta al solo personale addetto alle attività di controllo fiscale, riscossione e gestione del contenzioso. Tale quota, comunque non superiore al 30%, viene determinata con un calcolo matematico di rapporto tra ore complessivamente consuntivate per le specifiche attività suindicate – codificate in processi lavorativi dal programma di Controllo di Gestione - e quelle complessivamente consuntivate per ciascun Ufficio.

Alla contrattazione di posto di lavoro è riservato il compito “peloso” di definire le modalità per individuare le unità di personale che hanno concorso a realizzare le attività inerenti tali processi, nonché quelle connesse alla compilazione e trasmissione via Internet delle dichiarazioni, e di apprezzare il diverso contenuto professionale che caratterizza tali attività. Per il resto si dovrà tener conto del totale delle ore lavorate, compreso lo straordinario, rivalutate secondo coefficienti particolari distinti per posizione economica.

Per quanto riguarda il salario accessorio relativo agli anni precedenti, la sua struttura è analoga a quella che abbiamo appena visto - anche se non era ancora operante la Convenzione - essendo sostanzialmente simili le forme di finanziamento: stanziamenti per il FUA, derivanti dal fondo del 2%, dall’art. 3 legge 549/1995 e altro.


ANNO 2000

Ø     “COMPENSO PER LA PARTECIPAZIONE AL PROCESSO DI RIFORMA DELL’AMMINISTRAZIONE FINANZIARIA” pari al 41% degli stanziamenti complessivi – da ripartirsi tra tutto il personale.

Modalità di liquidazione: in base ai giorni di presenza in servizio, calcolati secondo i criteri dell’indennità di amministrazione, rivalutati secondo particolari coefficienti distinti per Area di appartenenza (accordo nazionale): importo medio calcolato su un dipendente di Area B con il massimo dei giorni di presenza > Lire 1.941.840 (al lordo delle ritenute: IRPEF e previdenziali a carico del lavoratore) salvo conguaglio rispetto a quanto percepito a titolo di anticipazione FUA 1999.

Pagamento: effettuato nell’ottobre 2001.

Ø     “BUDGET D’UFFICIO” – pari al 38% degli stanziamenti complessivi -  contenente le indennità per gli addetti alle attività di verifica, rappresentanza, sportello e front-office, direzione e responsabilità, responsabili della sicurezza, turno, centralinisti non vedenti, per lavori disagiati, dei centri di risposta telefonica, attivazione degli Uffici delle Entrate, formazione, trasmissione via internet dichiarazioni Unico 1999, predisposizione modulistica Unico 2000 e 2001,  piano di recupero dell’arretrato in materia di contenzioso tributario.

Modalità di liquidazione: quote fisse giornaliere differenziate, decise con accordo nazionale, e contrattazione di posto di lavoro per le economie risultanti.

Pagamento: effettuato tra ottobre e dicembre 2002.

Ø     “PASSAGGI ALLE POSIZIONI SUPER” – pari al 5% degli stanziamenti complessivi - in seguito a concorso a titoli.

Modalità di liquidazione: secondo retribuzione tabellare.

Pagamento: da effettuarsi nel  maggio 2003.

Ø     “FONDO DEL 2%” – pari al 16% circa degli stanziamenti complessivi – così ripartito: il 72% a tutto il personale, il 25% agli addetti ad attività di controllo fiscale e contenzioso, il 3% al personale con funzioni di responsabilità (accordo nazionale).        

Modalità di liquidazione: totale delle ore lavorate, compreso lo straordinario, rivalutati secondo particolari coefficienti distinti per posizione economica.

Pagamento: effettuato nel dicembre 2002.      


ANNO 1999

Ø     “ANTICIPAZIONE SUL TRATTAMENTO ACCESSORIO DI CUI AL FUA 1999” – corrisposta a tutto il personale e comprensiva di tutte le competenze per il FUA di quell’anno, successivamente consuntivate.

Modalità di liquidazione: importo annuo pro capite prestabilito, detratti i giorni di assenza: importo medio  calcolato su un dipendente con il massimo dei giorni di presenza Lire 2.867.200 (al lordo delle ritenute: IRPEF e previdenziali a carico del lavoratore).

Pagamento: effettuato tra il settembre e il novembre 2000.

Ø     “SALDO DELL’ANTICIPAZIONE SUL TRATTAMENTO ACCESSORIO DI CUI AL FUA 1999”, una volta effettivamente riscontrate e calcolate per ciascun dipendente le varie voci del FUA per quell’anno:

·         Budget d’Ufficio – pari al 38% degli stanziamenti complessivi - contenente:

ü     indennità per gli addetti alle attività di verifica, rappresentanza, sportello e front-office, per lavori disagiati, direzione e responsabilità, turno, responsabili sicurezza, attivazione Uffici delle Entrate e formazione: quote fisse giornaliere differenziate, decise con accordo nazionale;

ü     Attività svolte a livello locale: contrattazione di posto di lavoro.

·         Attività espletate, iniziate o programmate nel 1999 - pari al 9% degli stanziamenti complessivi - ovverosia:

ü     Indennità ai Call-Center: secondo quote fisse giornaliere decise con accordo nazionale;

ü     Premio per particolari contributi del personale a progetti innovativi: assegnazione in base a concorso su scala nazionale,

ü     Contributo dato ai processi riorganizzativi, tecnologici e mutamenti normativi: da ripartire tra tutto il personale in base ai giorni di presenza in servizio, calcolati secondo i criteri dell’indennità di amministrazione, rivalutati secondo particolari coefficienti distinti per Area di appartenenza (accordo nazionale);

·         Premio di produttività - pari al 19% degli stanziamenti complessivi così ripartito: a tutto il personale in base ai giorni di presenza in servizio, calcolati secondo i criteri dell’indennità di amministrazione, rivalutati secondo particolari coefficienti distinti per posizione economica di appartenenza (accordo nazionale);

·         Riequilibrio della professionalità (ex perequazione) - pari al 13% degli stanziamenti complessivi – così ripartito: a tutto il personale in base a quote fisse giornaliere, distinte per posizione economica, moltiplicate per i giorni di presenza in servizio calcolati secondo i criteri dell’indennità di amministrazione (accordo nazionale).

·         Ordinamento professionale - pari al 3% degli stanziamenti complessivi – destinato al passaggio alle posizioni super in seguito a concorso a titoli.

·         Economie varie realizzate: da ripartire tra tutto il personale in base ai giorni di presenza in servizio, calcolati secondo i criteri dell’indennità di amministrazione, rivalutati secondo coefficienti distinti per posizione economica (accordo nazionale).

Pagamento del saldo: effettuato nel dicembre 2001 – con un importo medio approssimativo di Lire 721.960 (al lordo delle ritenute: IRPEF e previdenziali a carico del lavoratore) calcolato su un dipendente di Area B non super con il massimo dei giorni di presenza.

 Ø            “FONDO DEL 2%” – pari al 18% circa degli stanziamenti complessivi – così ripartito: il 65% a tutto il personale, il 22% agli addetti ad attività di controllo fiscale e contenzioso, il 13% da ripartire come premio selettivo della qualità della prestazione individuale e al personale con funzioni di responsabilità (accordo nazionale).

Modalità di liquidazione: totale delle ore lavorate, compreso lo straordinario, rivalutate secondo particolari coefficienti distinti per posizione economica. Contrattazione di posto di lavoro per la quota del 13%.

Pagamento: effettuato nel settembre (acconto) e nel novembre (saldo) 2002.


ANNO 1998

 (gli stanziamenti utilizzati sono quelli previsti per l’art. 36 del pre-vigente CCNL nonchè quelli derivanti dal Fondo del 2%, mentre i criteri sono quelli delineati nel neo Fondo Unico di Amministrazione, di cui all’art. 32 del nuovo CCNL all’epoca non ancora definitivamente sottoscritto). 

Ø            “INDENNITA’ PER PARTICOLARI POSIZIONI DI LAVORO” – pari al 47% dell’importo stanziato per l’ex art. 36 – contenente le indennità per gli addetti alle attività di verifica, rappresentanza, cassa, sportello e front-office, informatica, lavori disagiati, direzione e responsabilità.

Modalità di liquidazione: quote fisse giornaliere differenziate, decise con accordo nazionale.

Pagamento: effettuato nel dicembre 1999.

Ø            “INDENNITA’ DI PROFESSIONALITA’” e “INDENNITA’ DI RISULTATO” – pari al 52% dell’importo stanziato per l’ex art. 36 – da ripartirsi tra tutto il personale.

Modalità di liquidazione e pagamento:

·         Indennità di professionalità > quota annua, distinta per posizione economica, detratti i giorni di assenza (accordo nazionale). Importo medio calcolato su un B 3: Lire 234.037 (al lordo delle ritenute: IRPEF e previdenziali a carico del lavoratore). Pagamento avvenuto nell’ottobre 2000

·         Indennità di risultato > totale delle ore lavorate, compreso lo straordinario, rivalutate secondo particolari coefficienti distinti per posizione economica o Area (accordo nazionale). Importo medio calcolato su un B 3: Lire 564.602 (al lordo delle ritenute: IRPEF e previdenziali a carico del lavoratore). Pagamento avvenuto nel dicembre 2000.

Ø            “INDENNITA’ PER LA LETTURA OTTICA DELLE DICHIARAZIONI” - pari all’ 1% dell’importo stanziato per l’ex art. 36 – al solo personale dei Centri di Servizio. Importo giornaliero lire 10.000 (accordo nazionale).

Ø          “FONDO DEL 2%” così ripartito: il 65% a tutto il personale, il 22% agli addetti ad attività di controllo fiscale e contenzioso, il 13% da ripartire come premio selettivo della qualità della prestazione individuale e al personale con funzioni di responsabilità (accordo nazionale).

Modalità di liquidazione: totale delle ore lavorate, compreso lo straordinario, rivalutate secondo particolari coefficienti distinti per posizione economica. Contrattazione di posto di lavoro per la quota del 13%.

Pagamento: effettuato nel dicembre 2000 (acconto) e nel dicembre (saldo) 2001.


Il CCNL 1998 – 2001 è scaduto il 31.12.2001 tuttavia, in mancanza del un nuovo contratto, esso prolunga la sua efficacia anche nel 2002. Pertanto, in ordine alla contrattazione integrativa si ricomincia col consueto ritmo: con Accordo Nazionale del 13.01.2003 è stato infatti previsto il pagamento a tutto il personale - in base ai giorni di presenza calcolati secondo i criteri dell’indennità di amministrazione - di una anticipazione dei fondi incentivanti a titolo di “INDENNITA’ PROFESSIONALE” per un importo medio pro capite preannunciato di Euro 2.014,00 (importo probabilmente al lordo anche dei contributi a carico del datore di lavoro: IRAP e sua quota di previdenziali), che dovrebbe corrispondere ad effettivi Euro 1.517,00 circa  (al lordo delle ritenute: IRPEF e previdenziali a carico del lavoratore).         

Venezia, 30 aprile 2003                        

RdB  Agenzie Fiscali  del Veneto