V E N E T O

Oltre le colonne

Ci riferiamo al fatto che rispetto al salario accessorio nella contrattazione decentrata a livello d’ufficio il ruolo che dovrebbero assumere le RSU, ossia i delegati eletti dai lavoratori, non è un ruolo da protagonisti in una trattativa ma quello improprio di “notaio” senza esserlo, di ratifica di decisioni prese da altri a livello nazionale. 

NOT IN MY NAME!

I sottoscritti delegati   RSU dell’Ufficio dell’Agenzia delle Entrate di PD1, nella trattativa del 21/05/03 si sono rifiutati di sottoscrivere un accordo iniquo e sperequante tra il personale.

L’accordo è stato firmato pertanto dalla rsu a maggioranza (5 su 7) e da CGIL-CISL-UIL-SALFI mentre l’RdB non  l’ha firmato così come ha fatto a livello nazionale e regionale. 

A nostro avviso, a livello d’Ufficio si deve avere il coraggio di forzare i paletti, di abbattere i recinti (almeno in parte), e di fare una contrattazione vera supportata dal parere vincolante dei lavoratori dell’Ufficio. 

In alcune realtà, vedi l’Ufficio di Vicenza 1 dove è stato dato l’80% a tutti e il 15% ai soggetti previsti (AC ecc.) mentre è stato destinato il 5% a chi in precedenza non aveva percepito indennità specifiche, si è cercato di perequare pur all’interno di una serie di vincoli. 

Se vi ricordate a PD1 rispetto all’indennità di funzione, sempre relativa al 2001, su mandato dell’assemblea dell’Ufficio siamo riusciti ad accorciare le distanze tra lavoratori dell’Ufficio. 

Nella trattativa sul fondo di produttività 2001, non c’è stata da parte degli altri soggetti sindacali la volontà di condizionare la propria firma all’accordo al fatto di ottenere dei miglioramenti, per quanto parziali. 

E’ per questo motivo che noi sottoscritti delegati rsu non abbiamo firmato e intendiamo spenderci affinchè la trattativa d’Ufficio sia una vera trattativa e perequante tra i lavoratori, consapevoli anche che il 95% del personale dell’Ufficio si è pronunciato per la stabilizzazione di una parte del salario accessorio in 14^ mensilità.  

Mariangela Dell’OSA

Celestino Giacon