V E N E T O

Oltre le colonne

Chi?Tutti i lavoratori di Padova 1 e Padova 2 (è stata regolarmente chiesta e concessa una assemblea-festa del personale).

Dove? Al secondo piano dell’ Ufficio Entrate di Padova 2 di Via Vergerio!

Quando? Lunedì 1 settembre 2003 dalle ore 12.45 alle 13.15 (per i colleghi di via Gozzi e di via Zabarella dalle ore 12.30 alle 13.30).

Perché? Da Lunedì 1 settembre tutti i quattro colleghi di Padova ancora in mobilità coatta presso l’Ufficio di Cittadella tornano (tre a PD2 e uno a PD1).

Infatti con l’immissione in servizio da settembre dei tirocinanti vincitori del concorso (..e che rimangono ancora parcheggiati nel tirocinio sperando  che la  Legge Finanziaria 2004 non blocchi le assunzioni in pianta stabile nelle Agenzie Fiscali) la DRE ha onorato quanto aveva promesso in più occasioni alle OO.SS. e ha posto fine, in tutta la Regione, alla mobilità coatta originata, quasi tre anni fa!, dalla affrettata costituzione degli Uffici Unici nella nostra Regione per “ merito” del Dr.Abatino (allora Dirigente Regionale del Veneto).

PARLIAMO DEL PASSATO PER

COSTRUIRE IL  FUTURO!

E’ utile ricordare che ben 157 sono stati i colleghi che  nel Veneto,  per costituire gli Uffici Unici,  hanno dovuto recarsi negli Uffici subprovinciali!

Rispetto alla logica che “era inevitabile” il costo umano della mobilità imposta, ci chiediamo con un po’ di retorica: se l’accordo sulla soppressione dei Centri di Servizio fosse stato antecedente alla creazione nel Veneto degli Uffici Unici, quale sarebbe stata l’Organizzazione Sindacale che avrebbe ritenuto accettabile tutto quello che hanno patito i lavoratori trasferiti, ma anche quelli che temevano di esserlo? 

E’ utile che tutte le OO.SS. riflettano sui costi umani sofferti dai lavoratori delle Entrate del Veneto e che potevano essere evitati se veniva posto in primo piano non le ragioni dell’impresa (in questo caso dell’Ammistrazione) ma quella dei lavoratori. 

Da parte della nostra O.S. già da tempo abbiamo avviato questa riflessione che ci ha portato  ad appoggiare l’opposizione dei lavoratori delle Dogane alla costituzione (nel dicembre 2002) dell’’Ufficio Unico Integrato di Vicenza già avvallata invece da CISL-UIL e SALFI. 

A tutt’oggi infatti l’Ufficio Integrato delle Dogane di Vicenza  non è stato costituto proprio perché i timori dei lavoratori che intravedevano, dopo una prima fase iniziale di “volontarietà”, della mobilità coatta erano reali così come i dubbi sull’utilità stessa dell’operazione di costituzione degli Uffici Integrati delle Dogane. 

Abbiamo parlato di fine della mobilità coatta nel Veneto aggiungendo però che parlavamo di un certo tipo di moblità imposta, ossia di quella creata dalla costituzione degli Uffici Unici. 

Quello che è fondamentale realizzare ora è il dare a tutti la possibilità di una mobilità regionale senza i paletti costituiti dai posti liberi in uscita o in entrata. 

E’ infatti evidente a tutti che in questa fase in cui ci troviamo a “navigare a vista” visto che non ci sono certezze di rimanere pubblici dipendenti, (il Demanio insegna!) un aspetto fondamentale che dobbiamo salvaguardare se vogliamo avere un senso nell’esistere come OO.SS. è il diritto alla mobilità volontaria e non coatta! 

E’ a partire da queste considerazioni che riteniamo importante spenderci,  in ogni situazione in cui abbiamo l’opportunità di parlare con i lavoratori,  per la riuscita dell’assemblea regionale di delegati RSU e di sigla di tutti gli Uffici delle Agenzie Fiscali del Veneto per Lunedì 8 settembre 2003 dalle ore 9.30 alle 13.00 presso la DRE (Palazzo Erizzo) a Venezia.

MOBILITA’ COATTA MAI PIU’!

Padova, 30/08/03