Tutto tace, la mobilità del personale del demanio non fa notizia, e i sindacati confederali hanno relegato all’assoluto silenzio la problematica che in questo momento affligge centinaia di Lavoratori.

Eppure questa situazione l’avevamo paventata, il colpevole disinteressamento di coloro che rappresentano le sigle sindacali che hanno svenduto i Colleghi del Demanio insieme al Patrimonio dello Stato, l’abbiamo verificato in ogni contrattazione, e la volontà dell’amministrazione di far passare in secondo piano lo smantellamento dell’Agenzia cercando di ritardare il più possibile i trasferimenti.

D’altronde, “spremere fino all’ultimo” i demaniali, colpevoli solo di amministrare i beni dello Stato e di non aver mai accettato la volontà di svendere (il più delle volte a trattativa privata) il patrimonio.

La trattativa con l’Agenzia ed il DPF è oramai arrivato ad una posizione di stallo e, per i Colleghi non raccomandati si preparano tempi duri, di continua attesa, ha bisogno di un atto di forza, di mettere da parte la ricerca di confronto e di passare alla carta bollata.

Abbiamo tentato tutte le strade per cercare di ricompattare il mondo sindacale ma, oltre alle RdB, solo l’FLP ha aderito per dare una spallata a questo stato di cose, per dare supporto ai Lavoratori che stanno vivendo questo difficile momento.

Vista la gravità di questo stato di cose, abbiamo deciso di estendere l’iniziativa a tutti i Colleghi interessati, che per gli iscritti all’ USAPI/RdB p.i. ed FLP sarà totalmente a carico delle O.S. proponenti, mentre ai non iscritti verrà richiesto un “contributo simbolico” .

Per informazioni potete contattare i seguenti recapiti:

IL  TEMPO  CHE  RESTA  E’  POCO :  NON  ASPETTEREMO  CHE  I COLLEGHI VENGANO IMPACCHETTATI  E  SPEDITI  DOVE  CAPITA !!!

IL CENTRO STAMPA