Entusiastica
adesione dei dipendenti pubblici alla giornata di protesta che la
RdB P.I. ha effettuato oggi sul problema dei Buoni Pasto a Roma e
in tutta Italia. |
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A
Roma, gli stands organizzati sotto le sedi di via XX Settembre e
viale Europa del ministero dell’Economia e Finanze hanno
distribuito centinaia di porzioni di insalata di riso e pasta al
posto del consueto panino a cui devono ricorrere i dipendenti
pubblici nella pausa pranzo. |
La
Confesercenti, la Fiepet e l’Aie (associazioni degli esercenti),
penalizzati dagli appalti al massimo ribasso operati dalla Consip
spa, hanno aderito all’iniziativa al fianco dei lavoratori
pubblici.
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Nella
mattinata una delegazione di lavoratori è stata ricevuta dal
Direttore Generale del ministero Economia e Finanze, dott. Del
Bufalo, e dall’Amministratore Delegato della Consip, dott.
Ferranti, presso la sede della Consip spa. |
Alle
proteste dei lavoratori, circa la non spendibilità dei buoni
pasto e della loro inadeguatezza rispetto al vertiginoso aumento
del costo della vita, i due dirigenti, in evidente difficoltà, si
sono trincerati dietro il fatto che è il “Mercato” ormai che
condiziona l’acquisizione dei servizi anche nella pubblica
amministrazione dimenticando che i buoni pasto sono un diritto
contrattuale sancito con accordi nazionali. |
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I
due dirigenti si sono però detti disponibili per ulteriori
approfondimenti finalizzati alla ricerca di soluzioni idonee a
risolvere il problema.
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La
giornata di oggi ha segnato solo l’inizio della mobilitazione
che continuerà nel prossimo futuro passando per lo sciopero
generale del 7 novembre, dove il problema buoni pasto troverà
cittadinanza nella vertenza generale sul salario.
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Roma,
14 ottobre 2003
p/Direzione
Nazionale RdB/CUB PI
Giuliano Greggi |