MAGGIORAZIONE RIA

PRECISAZIONI E CONSIDERAZIONI

 

Diverse persone ci hanno chiesto come agire in merito alla lettera che abbiamo inviato – per posta elettronica - alcuni giorni fa riguardo alla maggiorazione RIA.

 

La lettera va inviata direttamente dagli interessati ai destinatari.

 

Le Rappresentanze sindacali di Base hanno già infatti presentato un emendamento che chieda la cassazione del vessatorio articolo 33 della bozza di proposta finanziaria. Articolo che, incredibilmente, spazza via un diritto riconosciuto persino dal Consiglio di Stato.

 

Siamo convinti che le forze politiche, se non nei vertici di partito, sono scarsamente a conoscenza dell'effetto che tale articolo potrebbe avere su migliaia di lavoratrici e lavoratori.

 

Le lettere hanno quindi l'obiettivo chiaro di sollevare il problema e di evidenziare che lo stesso non riguarda una massa di "pecoroni" passivi ma migliaia di dipendenti che chiedono, in prima persona, oltre che naturalmente attraverso il sindacato RdB, il rispetto dei propri diritti.

 

In sostanza, l'iniziativa serve a far capire a chi sta discutendo della Finanziaria che migliaia di persone sono molto attente a quello che stanno facendo e che sapranno giudicare il loro operato.

 

Siamo certi che le forze politiche e sociali non potranno restare insensibili a questo messaggio.

 

Concludiamo con un invito alla riflessione. Ci troviamo di fronte ad un sistema politico che – al di là degli schieramenti - si permette di (tentare) di cancellare con un colpo di spugna i diritti di chi lavora.  E’ chiaro che non è più possibile, per chi lavora, aderire ad organizzazioni sindacali che con questo sistema vanno sistematicamente a braccetto.

 

Per questo riteniamo essenziale un immediato segnale, oltre alla lettera di protesta, che definisca chiaramente dove siamo schierati...

 

Per questo vi chiediamo di riflettere serenamente sulla necessità, oggi,  di iscrivervi alla Rappresentanze sindacali di Base. Vi sollecitiamo a farlo subito perché ogni momento che passa è un diritto perso...contattateci immediatamente

 

Roma, 3 novembre 2000

RdB-PI Settore Statali

Pietro Falanga