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      A distanza di “soli” 
      20 mesi dalla firma del protocollo d’intesa con il Sottosegretario di 
      Stato On. Armosino, si è svolta, presso il DPF, la riunione concernente le 
      famigerate procedure interne per i passaggi entro e tra le aree. 
       
      
      Come al solito ci siamo 
      ritrovati a dover assistere alla solita farsa che ha fruttato l’ennesimo 
      accordo al ribasso a danno dei diritti dei lavoratori. 
      
      Non solo non si è 
      rispettato nella tempistica il protocollo d’intesa suddetto, che prevedeva 
      la trattativa sul reperimento dei posti dopo la pubblicazione delle 
      graduatorie (vedranno mai la luce?), ma cosa ben più grave, i posti 
      disponibili per i passaggi nell’area B sono assolutamente insufficienti e 
      sono stati più che dimezzati quelli per l’area C con buona pace di chi 
      pensa ancora di avere una minima speranza di progressione di carriera 
      all’interno di un’Amministrazione che non rispetta più non solo quello che 
      dice ma anche quello che scrive. 
      
      Perché avviene tutto 
      questo? 
      
      Perché il Ministero 
      delle Economia e Finanze non ha messo a disposizione alcun posto nelle 
      proprie dotazioni organiche, come invece era previsto dal protocollo del 
      17 giugno 2004. 
      
      Ci chiediamo: 
      
      Qual è il senso di 
      un accordo di cui si è fatto garante un sottosegretario di stato se poi 
      questo non viene onorato? 
      
      Perché firmare una 
      dichiarazione congiunta in cui ci si impegna ad “individuare le modalità 
      di attribuzione dei posti residuali….” con chi non rispetta neppure quello 
      che doveva essere un accordo blindato? 
      
      Dobbiamo forse 
      ringraziare la generosità delle Agenzie Fiscali che hanno devoluto a 
      questi poveri “peones” del DPF il minimo dei posti necessari a salvare la 
      faccia? 
      
      E’ incredibile! Siamo 
      all’elemosina senza un minimo di dignità!!!  
      
      Siamo alla lotta, anzi 
      al furto, tra poveri: qualcuno ha notizia di cosa pensano i lavoratori 
      delle Agenzie Fiscali di questo  atto di generosità ?? 
      
      Inutile dire che  non 
      solo non abbiamo firmato questo accordo ma abbiamo trovato grandi 
      difficoltà a prenderlo addirittura in considerazione.  
      
      Perché per noi i 
      lavoratori sono tutti uguali: non si può ledere i diritti degli uni nel 
      tentativo di tutelare in malo modo gli altri.  
      
      Perché sappiamo che le 
      fantomatiche graduatorie dei vincitori delle procedure di selezione, 
      nonostante le promesse, sono ben lontane dall’essere pubblicate. 
      
      Perché sappiamo che 
      questo accordo danneggia tutti i lavoratori coinvolti a vantaggio di 
      un’Amministrazione come sempre colpevolmente incapace. 
      
      Per noi come sempre 
      vale una sola regola: 
      
      DIGNITA’ DIRITTI 
      SALARIO 
      
      
      ACCORDO PER LE 
      PROCEDURE INTERNE DEI PASSAGGI ENTRO E TRA LE AREE SIGLATO L'8 FEBBRAIO 
      2006 
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