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qui informativa fornita da Amministrazione:
MOBILITA’
INTERNA:
Riassumiamo in breve i criteri alla base dei prossimi
trasferimenti.
·
Prima posizione in graduatoria; esubero, sede
di uscita con organico non inferiore al 70%….
·
Se l’ organico è inferiore al 70%, l’uscita del
dipendente è consentita solo in presenza di un trasferimento
in entrata…
·
Si favoriscono i trasferimenti dal sud al nord;
ed in connessione a tali movimenti vengono prese in
considerazione le richieste di trasferimento ad es. di un C3
contabile in per una sede con carenza di quel profilo purché
venga sostituito anche da altro profilo ovvero anche da un C2
, ma di cui abbia carenza la sede del C3 ; gli scambi tra
primi in graduatoria anche a livello nazionale.
Il 5 luglio
verrà fornito l’elenco nominativo dei trasferendi, se qualche
coniglio non esce dal cappello per ora si prevedono : 64
trasferimenti provinciali, 16 a livello comunale, 8 scambi a
livello regionale, e 14 scambi a livello provinciale.
Data
prevista 1° settembre .
Mobilità
esterna
·
Primo bando (328 posti):
le graduatorie verranno pubblicate il 25 luglio, le
immissioni sono previste per il 3 ottobre.
·
Secondo bando (272 posti):
le graduatorie verranno pubblicate il 7 novembre , le
immissioni sono previste per il 12 dicembre.
A queste
immissioni sono connessi i trasferimenti di un maggior
numero di personale interno, e a tal fine saranno elaborati
altri criteri entro il 5 luglio, per superare lo scoglio
della copertura al 70% ecc.. i 15 settembre si avrà
l’individuazione dei nominativi interessati al trasferimento
connesso ai due bandi di mobilità . Dopo l’entrata in
servizio si procederà alla prima ondata di trasferimenti entro
il 1° dicembre e dopo le immissioni del secondo bando previste
per i 12 dicembre si procederà ai connessi movimenti entro i
l 15 febbraio.
Posizione di
RdB
: RdB ha riproposto la disdetta dell’accordo
sulla mobilità perché si passi al sistema dei bandi per posti
vacanti . E’ noto che almeno il 40% dei trasferendi,
continua a rifiutare le sedi assegnate, in quanto
l’assegnazione è di tipo provinciale e non d’ufficio, e chi è
assegnato negli Uffici di P.S. spesso rinuncia. Mesi e mesi
di lavoro certosino per creare “criteri dal nulla “
vengono buttati a mare ed inoltre, tutto questo lavoro ruota
su dotazioni organiche provinciali e centrali in esubero o
carenti , ma comunque costruite col machete dell’insensatezza,
con un peggioramento ulteriore visto che la riqualificazione
di 1° e 2° fase ha reso ancora più ridicola la situazione.
RdB ha chiesto quindi, una svolta di 360 gradi : Bandi,
Riformulazione delle dotazioni organiche periferiche e
nazionali, in modo che sin dal prossimo contratto integrativo
si possa procedere ad un flusso dei profili che risponda
ad esigenze reali e non “virtual-politiche “
dell’amministrazione. Il Direttore Centrale ha ribadito
che ad ogni modo altre sigle (CGIL_CISL_UIL e qualche
autonomo???) , quegli accordi e quelle dotazioni le hanno
approvate, quanto a dotazioni organiche, esuberi , e alla
mobilità -promessa dal Protocollo d’Intesa sul rinnovo del
contratto - tra sei mesi, un anno ci si metterà mano.
L’importante è mantenere in stallo i contrattualizzati !!
Roma
22.6.2005
RdB Interno |