La RdB/CUB Pubblico Impiego chiede :
1.
la definizione dei contratti
per tutti i comparti pubblici;
2.
aumenti salariali che stiano
al passo con il carovita.
Dopo 20 mesi dalla
scadenza, l’Aran convoca per il 7 settembre i sindacati per
l’apertura”farsa”dei rinnovi contrattuali solo di
Ministeri, Scuola e Agenzie Fiscali mentre non convoca Enti
Locali e Sanità perché non è ancora chiaro per il Governo
come effettuare la “copertura economica” del contratto in
questi due comparti!
La RdB non ci stà: vanno definiti i
contratti per tutti i comparti pubblici, nò ad uno
spezzettamento della trattativa!
Inoltre la piena
disponibilità delle risorse, e quindi la concreta possibilità
di firmare il contratto, sarà possibile solo con l’entrata in
vigore della Finanziaria 2006 (1° gennaio) che “dovrebbe”
stanziare le risorse mancanti a quelle già stanziate dal
governo. La previsione, quindi , è quella di avere nelle buste
paga aumenti irrisori (circa 50 euro netti) non prima della
primavera 2006, guarda caso proprio a ridosso delle elezioni
politiche del prossimo anno!
La RdB non ci stà ed è
per questo che non ha firmato l’accordo “bidone” del 27 maggio
tra Governo e Sindacati che ha fissato risorse insufficienti
per chiudere in maniera dignitosa i contratti.
La RdB chiede aumenti
salariali veri per riallineare le buste paga al carovita e
in contemporanea all’incontro di mercoledì 7 tra Governo e
Sindacati attuerà a Roma il presidio dell’ARAN!
Mobilitiamoci per evitare
“inciuci” tra Governo e CGIL CISL UIL sulla pelle dei
lavoratori!
Reddito-diritti-dignità!
Padova,5/09/05
ADL federata RdB/ CUB Pubblico Impiego |